Capo Polizia: “Boom reati minorenni in era post-Covid”

Confrontando i primi dieci mesi dell'anno del 2019 (dunque nel periodo pre-pandemia) con quelli del 2022 si registra un aumento del 14,3% dei minori denunciati e arrestati

Sui reati dei minori “c’è grande attenzione e pronta reazione. Ci sono degli aumenti per esempio sulle rapine in strada fatte anche da minori. Questo comporta un impegno e una presenza costante sul territorio ma anche un sistema, perché è importante anche per quello che riguarda i minori che ci sia un impegno grosso dalla scuola, dalla società, dal creare una serie di strutture che possano offrire dei momenti e dei punti di aggregazione ai ragazzi”.

Così il capo della Polizia, Lamberto Giannini, a margine della conferenza stampa di fine anno al Viminale sul consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale, ha commentato l’aumento dei reati compiuti dai minorenni nel 2022. “L’incremento riguarda soprattutto la violenza in strada, un tipo di violenza disorganizzata”, ha aggiunto il vice capo della polizia, Vittorio Rizzi.

Boom reati minorenni nel 2022 in era post-pandemia

Confrontando i primi dieci mesi dell’anno del 2019 (dunque nel periodo pre-pandemia) con quelli del 2022 si registra un aumento del 14,3% dei minori denunciati e arrestati, con punte che riguardano alcuni tipi di reati: attentati +53,8%, omicidi volontari +35,3% (17 in valore assoluto nel 2019, 23 nel 2022), tentati omicidi +65,1%, +33,8% lesioni, +50% percosse, +75,3% rapine (+91,2% per quelle in pubblica via). E’ quanto emerge dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale diffuso oggi.

Polizia, +16% aumento violenze sessuali in Italia nel 2022

Confrontando i primi 10 mesi del 2022 con quelli del 2021, si rileva un aumento quasi del 16% (precisamente il 15,7%) delle violenze sessuali in Italia. Diminuiscono invece del 10,3% gli atti persecutori o stalking e c’è anche un calo del 3,9% dei maltrattamenti in famiglia. E’ quanto emerge dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale diffuso oggi.

+20% furti e +18% rapine nel 2022

Analizzando i primi dieci mesi dell’anno, si registra nel 2022 un aumento del 20% circa dei furti rispetto al 2021 (precisamente del 19,7%). Nello stesso periodo di riferimento le rapine crescono del 18,2%: dato che costituisce una media tra le varie forme di rapina, che vedono un +20,7% per quelle commesse nella pubblica via. E’ quanto emerge dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale. Nel report di precisa che il dato sui furti è comunque inferiore a quello del periodo prepandemia: era di 887.905 nei primi dieci mesi del 2019, di 782.391 nello stesso periodo del 2022 (653.889 nei primi dieci mesi del 2021).

Due truffe su tre sono commesse online

Due truffe su tre vengono commesse on-line: nel dettaglio tale percentuale è del 68,2% nei primi dieci mesi del 2022, con un marginale incremento rispetto allo stesso periodo del 2021, in cui tale valore si attestava al 66,3%. E’ quanto emerge dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale diffuso oggi.

309 omicidi nel 2022, con 122 vittime donne

Nel 2022 sono stati registrati 309 omicidi, con 122 vittime donne, di cui 100 uccise in ambito familiare o affettivo: di queste, 59 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. L’aumento degli omicidi rispetto all’anno precedente, così come quello del numero delle vittime di genere femminile, è del 3%. E’ quanto emerge dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale. Una diminuzione si rileva, invece, per i delitti commessi in ambito familiare o affettivo, che da 146 scendono a 137 (-6%). Rispetto allo stesso periodo del 2021 risulta in flessione sia il numero di omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 77 scendono a 65 (-16%), sia le relative vittime donne, che passano da 69 a 59 (-14%).

Fonte: Ansa