In Belgio, a seguito della riforma del mercato del lavoro attuata dopo la pandemia da COVID-19, è stata sancita la settimana lavorativa corta della durata di soli quattro giorni.
L’accordo raggiunto sulla riforma dalla coalizione di governo non trasformerebbe i contratti a tempo pieno in rapporti di lavoro part-time ma, i dipendenti che chiederanno di lavorare un giorno in meno a settimana, saranno tenuti ad accettare di restare in servizio oltre le otto ore giornaliere attualmente previsti. In particolare, la flessibilità oraria verrà applicata anche in altri modi, ad esempio i lavoratori potranno lavorare più ore una settimana con l’intento di recuperare gli straordinari accumulati attraverso altrettante ore di riposo. Rispetto a questo tema, l’obiettivo dell’esecutivo guidato dal premier Alexander De Croo, è Quello di creare un’economia maggiormente innovativa, sostenibile e digitale.
Il tasso di occupazione
Infine, tale riforma, si pone l’obiettivo di portare il tasso di occupazione nel paese dall’attuale 71,4% all’80% entro il 2030.
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