Allarme da una Ong: “Disperse 300 persone salpate dal Senegal”

Caminando Fronteras: "Ogni minuto conta per trovare vive le oltre 300 persone salpate su tre barconi senegalesi, disperse nell'Atlantico"

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L’ong Caminando Fronteras lancia l’allarme per 300 persone salpate su tre barconi senegalesi, disperse nell’Atlantico. Sei migranti bloccati dopo l’arrivo nel sud della Sardegna. Oltre 2000 presenze nell’hotspot di Lampedusa.

Migranti: ong, disperse 300 persone salpate dal Senegal

“Ogni minuto conta per trovare vive le oltre 300 persone salpate su tre barconi senegalesi, disperse nell’Atlantico”: è il grido d’allarme lanciato su Twitter da Helena Maleno, attivista dell’ong Caminando Fronteras. “Servono più mezzi per la ricerca e maggiore collaborazione tra Mauritania, Spagna e Marocco”, aggiunge Maleno. Ieri, le autorità spagnole hanno reso noto di aver tratto in salvo 86 persone trovate su un ‘cayuco’, un tipo di imbarcazione spesso utilizzato da migranti che cercano di raggiungere le Canarie dall’Africa occidentale. In precedenza, Maleno aveva denunciato la scomparsa di un ‘cayuco’ con “quasi duecento persone a bordo”.

Sei migranti bloccati dopo l’arrivo nel sud della Sardegna

Si stavano allontanando a piedi, subito dopo lo sbarco sulle coste del sud Sardegna, ma sono stati bloccati dai carabinieri. Questa mattina a Teulada sei migranti, tutti uomini, presumibilmente partiti dall’Algeria, sono stati intercettatati da una pattuglia dei militari dell’Arma mente camminavano lungo la strada provinciale 71 in località Porto Budello. I migranti, in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Monastir.

Sette approdi nella notte a Lampedusa con 350 migranti

Sono 350 i migranti che con 7 diversi barchini, soccorsi o agganciati dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, sono sbarcati durante la notte e l’alba a Lampedusa. Ieri, sull’isola, si erano registrati in totale 23 approdi con 1.007 persone. Sulle ultime barche c’erano da un minimo di 45 ad un massimo di 70 sedicenti siriani, marocchini, tunisini, ivoriani, senegalesi, liberiani e malesi. Sei gruppi hanno riferito di essere partiti da Sfax, mentre un altro, quello di 70, fra cui 9 donne e 11 minori, da Kerkennah. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 1.952 ospiti. Per la mattinata, la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento di 600 migranti con la nave Dattilo che andrà a Messina e Reggio Calabria e 300 con il traghetto di linea Galaxy che farà rotta verso Porto Empedocle.

Fonte: Ansa