Ecco il virus che spaventa l'Argentina

Si chiama hantavirus l'agente patogeno che sta destando allarme in Argentina. Sinora l'epidemia, che ha come epicentro la città montana di Epuyén, ha causato 10 morti mentre sono 28 le persone contagiate

Epidemia

Il segretario alla Salute della provincia (entità federale) del Chubut, Adrian Pizzi, spera che l'isolamento respiratorio delle persone infettate possa contribuire allo sradicamento della malattia nelle prossime settimane. Ieri il governatore del Chubut, Mariano Arcioni, ha visitato la località montana epicentro dell’epidemia. “Vengo a porgere le mie condoglianze alle famiglie che hanno perso una persona cara e ad esprimere tutto il sostegno che la squadra di emergenza merita, che lavora instancabilmente dal 3 dicembre, data in cui è stato dato l'allarme sanitari per l’epidemia di hantavirus”, ha detto il funzionario, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Telam.

Al lavoro

Arcioni ha inoltre riferito che presto incontrerà il ministro della Salute argentino, Adolfo Rubinstein, per “formulare alcune richieste specifiche“, in merito alla situazione. Pizzi ha detto che l'isolamento è ora la “misura principale” presa dalla provincia per “bloccare la trasmissione” della patologia, mentre si lavora con l’istituto batteriologico Malbrán per “determinare con precisione lo stato dei pazienti, dal momento che non esistono né vaccini né farmaci comprovati per combattere la malattia”.

Il virus

Gli hantavirus appartengono alla famiglia Bunyaviridae. Gli esseri umani possono essere infettati dagli attraverso il contatto (solo con una ferita o inalandola ma non per ingestione o semplice contatto) con l'urina, la saliva o e le feci dei roditori, tuttavia, nel dicembre 2005, è stato riportato un caso di trasmissione interumana avvenuto nelle Ande in Sud America. Alcuni hantavirus possono causare malattie potenzialmente mortali nell'uomo, come la febbre emorragica con sindrome renale (Hfrs) e la sindrome polmonare da hantavirus (Hps). Il nome di questi agenti patogeni deriva dal fiume Hantan in Corea del sud, dove il virus fu isolato alla fine del 1970 da Ho-Wang Lee e collaboratori che per primi lo studiarono. Precedentemente era conosciuto come febbre emorragica coreana.