Ecco cosa significa essere solidali

In questo periodo di grande emergenza sanitaria e dalle conseguente crisi economica, nel nostro Paese sono sbocciate molte iniziative solidali, non ultima, quella del Comune di Rosarno che regalato diversi quintali di arance e kiwi alla città di Bergamo. L’Italia è storicamente ricca di queste esperienze di solidarietà e volontariato. Papa Francesco, in più di un’occasione ha sottolineato questa peculiarità del Belpaese, ricordando come il volontariato sia uno dei tesori del popolo italiano. In questo momento così difficile causato dalla pandemia, assistere a questa gara di solidarietà e di altruismo, altrimenti un po’ sopiti e resi sterili dal troppo benessere, è bellissimo. E’ il gran cuore degli italiani che viene fuori prepotentemente e diventa vita, relazioni familiari e sociali, storia che costruisce il Belpaese. Sono fiducioso che questa crisi, che non è per la morte ma per la vita, ci renda più capaci di guardare al bene degli altri, perché guardando al bene comune stiamo meglio.

Il volontariato è un’espressione di questa scelta di giustizia. Essere solidali vuol dire sentirsi parte di una comunità, di un popolo. Volontariato è dare del tempo, delle energie, dei talenti, delle competenze, gratuitamente, da mettere al servizio del bene comune. Una comunità solidale, cresce, è responsabile, sa restituire e valorizzare. E’ una delle espressioni più belle che si manifesta in tanti campi, da quello dell’assistenza ai più deboli, culturale, ambientale, sportivo.

In particolar modo dovrebbe sostenere la famiglia. In queste settimane abbiamo assistito alla tragedia che si è consumata nelle Rsa. Questa lezione deve farci aprire gli occhi e condurci a scegliere di tenere in famiglia gli anziani. Ma questo sarà possibile solo se lo Stato investirà delle risorse per dare uno stipendio a quei familiari e parenti che decidono di prendersi cura dei nostri nonni. Chi compie questa scelta dovrebbe anche avere un sostegno dalla parrocchia, dai vicini, dai volontari che per qualche ora, decidano di sostenere queste famiglie. Questo porterebbe al risveglio della coscienza sociale di un popolo che rispetta la dignità della vita.