Cercando la felicità: la strada maestra di Cristo

Cristo

“Che cosa cercate?” domanda Gesù ai discepoli che lo seguono, nel Vangelo di Giovanni di questa domenica. Una domanda a cui tutti noi rispondiamo con le piccole o grandi decisioni di ogni giorno della nostra vita, in cui testimoniamo Cristo oppure lo ignoriamo.
Chiediamoci con sincerità: cosa desidero trovare nella mia vita, quali sono le mie aspirazioni, i miei desideri più profondi? Sicuramente, tutti cerchiamo una vita felice.

Il Signore ci ha donato una strada per questo: seguire Cristo come fanno i discepoli, stare con Lui, per ricevere anche noi la capacità di donarci, come lui si è donato, amare come Lui ci ama. Seguire Cristo, scegliere di stare con Lui, renderà gli apostoli capaci di fare opere meravigliose, che testimonieranno che vive in loro una natura nuova, la vita eterna donata da Gesù.

Per ricevere questo dono il Signore non ci chiede grandi cose, non vuole da noi cose straordinarie, ma solo di fidarci di Lui, lasciare quello che ci impedisce di seguirlo, che non sono sempre solo le cose cattive: essere pescatori non era una cosa sbagliata, però avrebbe impedito agli apostoli di “stare con lui”.

Quando scegliamo per Cristo, ci fidiamo della Sua Parola, incominciamo a ricevere gratuitamente una natura nuova, come Pietro a cui per questo motivo Gesù cambia il nome: senza sforzo diventiamo capaci di perdonare, di essere sinceri e onesti, a costo di pagare di persona, di non ingannare, possiamo donare il nostro tempo e i nostri soldi per aiutare gli altri, vedendo in loro il volto di Gesù.

Se oggi non siamo felici forse ci manca una cosa sola, quella che faranno gli apostoli e che invece il giovane ricco non potrà fare, perché troppo attaccato ai suoi beni, alle sue sicurezze: fidarci di Cristo.