Perchè sarà una notte speciale

Notte europea dei ricercatori, l'appuntamento con la scienza a portata di clic

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Non c’è avversità che tenga per la ricerca! Anche in piena pandemia, non salterà la notte europea dei ricercatori: un appuntamento che serve ad avvicinare le persone al tema della cultura scientifica, ad accendere un faro su questo tema talvolta ritenuto erroneamente marginale, anche dalla politica.

La notte europea dei ricercatori nella versione online

Quest’anno sarà la quindicesima edizione e sarà a tutti gli effetti straordinaria: tutti gli appuntamenti di questa notte saranno online. Migliaia di ricercatori italiani e internazionali incontreranno virtualmente centinaia di migliaia di persone di ogni età. Nel 2019 i visitatori che hanno partecipato alle iniziative della notte sono stati oltre 1,6 milioni, in 400 città in tutta Europa.

Gli obiettivi dell’iniziativa

Lo scopo di questa iniziativa voluta dalla Commissione europea è di far conoscere il ruolo e il valore della ricerca nella società e per il futuro, evidenziando il suo impatto sulla nostra vita quotidiana e invogliando i giovani ad affrontare carriere scientifiche.

La possibilità di incontrare i ricercatori e trovare interlocutori affidabili può rappresentare per tutti un’opportunità preziosa per orientarsi in questa fase di grande incertezza collettiva.

Le parole del ministro della Ricerca, Gaetano Manfredi

“La pandemia ci costringe a un formato nuovo, inedito, virtuale – sottolinea il ministro Gaetano Manfredi – ma questo evento continua a rappresentare una preziosa occasione informale per diffondere la cultura scientifica. Resta intatta la voglia dei ricercatori di raccontare e raccontarsi, di far comprendere il valore della ricerca come bene comune e come elemento essenziale per affrontare le sfide globali del futuro: energia pulita, nuove tecnologie, digitale, medicina, agricoltura. In questo senso, i sette progetti finanziati dalla Commissione Europea e sostenuti dal ministero dell’Università e della Ricerca rappresentano il nostro orgoglio. La Notte dei ricercatori resiste oltre la pandemia e non si ferma. Proprio come la ricerca”.

I progetti italiani

Sette i progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea e sostenuti dal ministero dell’Università e della Ricerca che coinvolgeranno 84 città: BRIGHT-NIGHT (coordinato dall’Università degli studi di Firenze), ERN APULIA (coordinato dall’Università del Salento), MEETmeTONIGHT (coordinato dall’università Milano-Bicocca), Science Together NET (coordinato dal CNR), SHARPER (coordinato da Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza), SOCIETY NEXT (coordinato dal Consorzio interuniversitario CINECA) e SUPERSCIENCEME (coordinato dall’Università della Calabria).

Un approfondimento di tutte le attività presentate dai sette progetti italiani è consultabile sul sito www.nottedeiricercatori.it