Ovelar, gol a 14 anni: è il secondo più giovane nella storia

Oggi si parla di millenials nel calcio, di giovanissimi calciatori pronti ad affacciarsi nel mondo del professionismo segnando in modo sempre più netto il passaggio da una generazione all'altra, da un secolo a quello successivo. Di questa schiera di aspiranti top player del futuro c'è anche Fernando Ovelar, uno dei più piccoli: solo 14 anni ma già lanciato fra i grandi. Anzi, fra i grandissimi visto che a tale tenera età ha già avuto l'occasione di disputare il Clasico del Paraguay Olimpia-Cerro Porteno (2-2 il risultato finale). Ma non è per questo che Ovelar è entrato nella storia del calcio: a spalancare al giovanissimo paraguaiano le porte delle statistiche mondiali del pallone è stato il gol (e che gol) messo a segno contro l'Olimpia. Una rete che ha consentito al giovanissimo calciatore (che aveva già esordito in prima squadra) di affermarsi come il secondo marcatore più giovane della storia del calcio.

Le statistiche

Fernando è nato nel 2004 e ha solamente 14 anni e 302 giorni. A vedere il gol realizzato sembrerebbe di avere di fronte un predestinato: la sua rete, infatti, non è spettacolare o il classico “golazo” ma il frutto di una perfetta lettura dell'azione, con scatto sul filo del fuorigioco e colpo sotto mancino a scavlacare, in diagonale, il portiere in uscita. Bello tutto: velocità di pensiero e gesto tecnico. Ora, al netto della necessità di andarci piano con lui perché a 14 anni si è ancora bambini, più interessante è guardare le statistiche: stando ai freddi numeri, meglio di lui avrebbe fatto solo l'attaccante armeno Armen Ghazaryan autore, nel 2002, di una rete durante Shirak-Lori, quando aveva solo 14 anni e 215 giorni. Ancora meglio, considerando le selezioni nazionali, ha fatto il birmano Aung Kyaw-Tun che, al momento del suo gol in nazionale, era arrivato a soli 93 giorni dopo il compimento dei suoi 14 anni. Dubbia la situazione dell'uruguaiano José Brachi: la sua rete risale ai primi del '900 ma i documenti non concordano sulla sua data di nascita, di sicuro compresa fra i 13 e i 15 anni.

Che sia il secondo o il terzo marcatore più giovane, Fernando Ovelar ha già battuto il migliore dei record: farsi trovare pronto alla coraggiosa chiamata del suo allenatore e aver riversato in campo tutta la sua esuberanza giovanile, incidendo in modo indelebile nella storia del calcio paraguayano e, tra l'altro, nel match più importante del campionato. E, a guardare il suo modo di toccare il pallone, la sensazione è che possa senz'altro essere un elemento su cui lavorare come calciatore. Ma senza fretta.