Coronavirus: detenuti donano 1600 euro all’ospedale Cotugno

Osapp: "Gesto lodevole che dimostra sensibilità verso chi affronta in prima linea l'emergenza da Covid-19"

Per i carcerati un lavoro è dignità
Carcere

Bel gesto di solidarietà da parte dei detenuti del carcere di Napoli Poggioreale. I carcerati hanno infatti donato 1.607 euro all’ospedale per le malattie infettive Cotugno, eccellenza sanitaria partenopea. Lo rende noto il sindacato di polizia penitenziaria Osapp.

La raccolta fondi

La raccolta fondi è stata avviata tra coloro che sono detenuti in tre reparti della casa circondariale partenopea. “Un gesto lodevole – secondo il segretario dell’Osapp Campania Vincenzo Palmieri ripreso da Ansa – che dimostra sensibilità verso chi affronta in prima linea l’emergenza da Covid-19″. L’iniziativa è stata possibile anche grazie alla mediazione del direttore Carlo Berdini e del comandante della polizia penitenziaria Gaetano Diglio. Per Palmieri, “generalizzare sull’opinione della popolazione detenuta è un grave errore: molti si sono ravveduti e dissociati dalle rivolte del mese scorso. Altri invece si lasciati andare anche a offese ai danni degli agenti, non comprendendo la gravità dell’emergenza storica”.

Via Crucis

Ieri sera, le meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo officiata da Papa Francesco in una Piazza san Pietro deserta a causa dell’emergenza coronavirus, sono state affidate dal Santo Padre alla Cappellania della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova. Momenti di intensità profonda le quattordici meditazioni, scandite dai pensieri di chi vive la realtà carceraria in modi differenti. Dal di dentro, come i detenuti, o di riflesso, come le loro famiglie, i magistrati e gli educatori.