Artemis: lanciato il razzo Nasa del ritorno alla Luna

Il razzo Artemis è stato lanciato stamane con successo dalla piattaforma 39B del Kennedy Space Center, in Florida

Il razzo Artemis (Foto: @nasahqphoto)

Il razzo Artemis, dopo due lanci andati a vuoto nei mesi scorsi, è stato lanciato stamane con successo dalla piattaforma 39B del Kennedy Space Center, in Florida. Il razzo è senza equipaggio. L’Italia ha partecipato alla costruzione dei quattro pannelli solari della capsula Orion e del satellite Argomoon.

Artemis: lanciato il razzo del ritorno alla Luna

Lanciato il razzo Sls di Artemis 1, la prima missione senza equipaggio del programma Artemis, diretta all’orbita lunare. Il lancio dello Space Launch System della Nasa è avvenuto dal Kennesy Space Center a Cape Canaveral. Dopo una lunga attesa, inizia così una missione nella quale anche la tecnologia europea e quella italiana rivestono un ruolo di primo piano.

La missione Artemis 1 sta procedendo come previsto: a circa due minuti dal lancio, avvenuto dalla piattaforma 39B del Kennedy Space Center, in Florida, i razzi a propellente solido (Solid Rocket Boosters), i più grandi di questo tipo mai costruiti, si sono separati, per cadere dopo pochi minuti nell’oceano Atlantico. Quindi il motore principale si è spento e lo stadio principale del razzo Sls (Space Launch System) si è separato, cadendo nell’oceano Pacifico. Il prossimo passo sarà il dispiegamento dei pannelli solari della capsula Orion e il successivo inserimento della capsula nell’orbita terrestre.

Artemis: aperti i pannelli solari (Made in Italy) della capsula Orion

Si sono dispiegati come previsto i quattro pannelli solari della capsula Orion, costruita dalla Lockheed Martin per la Nasa e il cui modulo di servizio Esm (European Service Module) è stato realizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Con una configurazione a X, i pannelli solari sono pronti per cominciare a caricare l’energia di cui la capsula avrà bisogno per il viaggio fino all’orbita lunare. Sono stati costruiti in Italia, come molta della tecnologia a bordo della capsula Orion, grazie dalla collaborazione fra l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’industria.

Il compito del Modulo di servizio europeo è fornire elettricità, propulsione, controllo termico, aria e acqua al veicolo; i pannelli fotovoltaici e le unità di controllo e distribuzione della potenza sono stati realizzati in Italia da Leonardo, mentre la Thales Alenia Space (joint venture Thales 67% e Leonardo 33%), ha curato la struttura e i sottosistemi critici del modulo, compresa la protezione dai micrometeoriti e il controllo termico. Oltre alla partecipazione al modulo di servizio di Orion, a rappresentare l’Italia nella missione Artemis 1 c’è il piccolo satellite Argomoon, realizzato per l’Asi dall’azienda Argotec di Torino.

Fonte: Ansa