Truffa telematica. E' questa l'accusa mossa nei confronti di 10 persone al termine di un'indagine avviata nell'agosto del 2017 dai carabinieri di San Giovanni in Fiore, dipendenti dalla Compagnia di Cosenza. I soggetti, già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati alla Procura locale.
Dopo accurate indagini, i militari hanno scoperto 7 casi di truffe on line su siti web di annunci di compra-vendita e su social. Nello specifico, i siti in oggetto erano “subito.it”, “Facebook.com” e “E-bay”.
Come accertato dai carabinieri, la tecnica usata dal truffatori era sempre la medesima: pubblicizzavano un prodotto in vendita su un profilo falso con richiesta di pagamento anticipato tramite ricarica di carte prepagate, vaglia postale o in moneta virtuale bitcoin.
In genere – riporta Ansa – si trattava di auto usate e mezzi agricoli di seconda mano, oppure di articoli tecnologici di largo consumo quali cellulari, televisori e play station. Prodotti che però, una volta saldato il pagamento, non venivano mai consegnati. Dopo le denuncie partite da alcuni acquirenti truffati, i carabinieri hanno identificato i soggetti che si nascondevano dietro nome e foto false, denunciandoli.
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