Tragedia a Sassuolo, dove un uomo di 35 anni, molto probabilmente di nazionalità magrebina, è morto nella tarda serata del 20 agosto dopo essere stato colpito da un profondo fendente alla gola, in seguito a una rissa. In un primo momento si pensava che fosse stato colpito con un coltello, poi successivamente è prevalsa l’ipotesi che ad ucciderlo sia stato un coccio di bottiglia.
Secondo quanto è emerso, l’episodio si è verificato in via Radici in Piano, una zona della città nota anche come piazza di spaccio di stupefacenti. In base a quanto riferito dagli investigatori, il 35enne di nazionalità magrebina sarebbe stato protagonista prima di una rissa in strada, dalla quale però sarebbe uscito illeso. Poco dopo però avrebbe nuovamente incontrato le persone coinvolte nella rissa e gli animi si sarebbero nuovamente scaldati. A quel punto, il giovane sarebbe stato colpito con un fendente alla gola quando si trovava quasi al centro della carreggiata. Inutili i soccorsi del personale del 118, infatti l’uomo è deceduto poco dopo a causa della copiosa perdita di sangue. Le indagini sull’accaduto sono condotte dal commissariato di polizia di Sassuolo.
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