Poteva finire in targedia la passeggiata organizzata da due amici ieri in montagna. I due erano partiti ieri mattina ma erano rimasti bloccati alle pendici del Cusna, quando avevano lanciato l'allarme perché sorpresi da una tormenta di neve e da nebbia che aveva impedito loro di tornare verso casa. Coi suoi 2120 metri d'altezza, il monte è la maggiore cima dell'Appennino reggiano e il suo comprensorio si estende in provincia di Reggio Emilia a circa 3 km dal confine con la regione Toscana.
Le ricerche sono partite immediatamente, nonstante la poca visibilità che ha impedito ai soccorsi di intervenire già ieri. Oggi, la bella notizia. I due uomini sono stati individuati questa mattina intorno alle 7.30 da un elicottero dell'Aeronautica Militare di Cervia con a bordo un tecnico di elisoccorso del Saer. Poco dopo, i due escursionisti sono stati recuperati. Il primo, un 76enni, è stato trovato cosciente ma in evidente stato di ipotermia: trasportato all'ospedale di Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia), non sarebbe in pericolo di vita. L'amico è stato meno fortunato: quando è stato raggiunto dai soccorsi, l'uomo – un 69enne – non era cosciente: sottoposto a rianimazione cardiopolmonare avanzata in loco è stato trasportato d'urgenza all'ospedale maggiore di Parma in gravi condizioni.
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