È stato recuperato il registratore vocale della cabina di pilotaggio del volo Air Asia precipitato il 28 dicembre scorso dopo essere scomparso dai radar. Il registratore si trovava ad una profondità di 32 metri, ma il suo recupero è risultato difficoltoso in quanto era coperto dai resti dell’aereo. Secondo una prima analisi risulta essere in buone condizioni ed è già stato inviato a Jakarta per le indagini. Il ritrovamento del registratore vocale è avvenuto a poche ore dal recupero della seconda scatola nera e ieri era stato trovato anche il Flight data recorder (Fdr), cioè lo strumento che registra i parametri di volo di natura numerica relativi alle ultime 25 ore di funzionamento.
Dal volo QZ8501 sono state recuperati i corpi di 48 vittime, ma molti non sono ancora stati trovati. I soccorritori pensano che possano trovarsi nella fusoliera del velivolo che non è ancora stata individuata. L’AirAsia ha comunicato che l’incidente è il primo della compagnia in 13 anni di servizio e, in base agli ultimi rilevamenti e alle ultime indagini, sembra che l’Airbus si sia spezzato prima di finire in mare a causa di un rapido cambio di pressione, ma le vere cause che hanno portato alla tragedia sono ancora da chiarire.
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