Due fratelli cadono in un silos, tragedia sul lavoro a Cavallermaggiore

Quando i due fratelli ventenni hanno aperto la copertura del silos, sembra siano rimasti intossicati dalle esalazioni

Il silos luogo della tragedia

Tragedia sul lavoro questa mattina – giovedì 3 settembre – intorno alle 9:30 a Cavallermaggiore (Cuneo) in un’azienda agricola a conduzione familiare in frazione Madonna del Pilone, 81. Qui due fratelli sono caduti dentro un silos alto una quarantina di metri. L’impianto era colmo di mangime: pare fosse stato riempito la sera prima e i due addetti – appena ventenni – erano sul tetto impegnati in una verifica.

La caduta nel silos

In base alla prima ricostruzione della dinamica, quando i ragazzi hanno aperto la copertura del silos, sono rimasti intossicati dalle esalazioni del mangime e sono quindi caduti nel silos. Inizialmente, si pensava a un cedimento del tetto, notizia smentita nelle ore successive.

Davide non ce l’ha fatta

Il più giovane dei due fratelli, Davide Gennaro, 22 anni, è morto questa mattina dopo essere caduto nel silos dell’azienda agricola di famiglia. Sembra che sia precipitato dopo essere svenuto, probabilmente a causa di esalazioni del mangime. Ricoverato in ospedale in gravi condizioni il fratello di 25 anni, caduto dentro silos dopo essere svenuto a sua volta. Sono figli del titolare dell’azienda.

A lanciare l’allarme è stato proprio il padre dei due ragazzi che li ha visti precipitare uno dopo l’altro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Saluzzo, Savigliano, Cuneo e Alba, nonché il Nucleo Saf (speleo alpino fluviale) insieme all’équipe medica del 118, i carabinieri e lo Spresal dell’Asl Cn1.

Per Davide non c’è stato nulla da fare: il ragazzo era già morto all’arrivo dei soccorsi. Ora si spera per il maggiore che lotta tra la vita e la morte.