Mosca: rilasciato il dissidente Alexei Navalny

E'stato rilasciato dopo 30 giorni di prigione Alexei Navalny, il dissidente russo considerato la principale voce critica nei confronti del Cremlino. Era stato fermato dalle forze speciali di polizia sotto la sua abitazione a Mosca ed a riferirlo era stato lui stesso con un post su Instagram dichiarando di essere stato preso nel mezzo delle crescenti proteste a causa dell'esclusione dei candidati dell'opposizione nelle elezioni locali in programma a settembre a Mosca. All'indomani dell'arresto, avvenuto il 24 luglio scorso, la difesa aveva fatto sapere che avrebbe presentato appello, perché riteneva la condanna “illegale e priva di fondamenta”. 

Libero

Oggi la scarcerazione dopo 30 giorni di carcere. La sua portavoce, Kira Jarmysh, ha pubblicato due foto su Twitter che mostrano il dissidente uscire dalla prigione sorridendo con indosso un maglione blu scuro di una nota marca di abbigliamento, pantaloni sportivi e una borsa sulle spalle. Lo scorso 28 luglio, quattro giorni dopo il suo arresto, Navalnyj aveva avuto “una reazione allergica acuta” in carcere ed era stato trasferito con urgenza in ospedale. La sua portavoce aveva spiegato, in un messaggio dal suo account Twitter, che Navalnyj aveva avuto “un grave gonfiore al viso e registrato un arrossamento della pelle”. “L'origine della reazione allergica non è ancora chiara. Nel corso della sua vita, Aleksej non ha mai avuto una reazione allergica”, aveva aggiunto Yarmysh. Piantonato in ospedale, aveva ricevuto le cure necessarie ed era tornato in cella. L'ipotesi avvelenamento era stata accantonata dai risultati tossicologici delle analisi ospedaliere.