“Venite, l’ho ammazzato”. Questa la frase che hanno ascoltato al telefono gli uomini della polizia questa mattina intorno alle sei. A chiamarli una donna rumena, che aveva appena ucciso a coltellate il suo compagno, Claudio Palladino, dirigente aziendale di sessanta anni.
La Volante è arrivata sul posto, un appartamento al terzo piano di una palazzina in un quartiere residenziale di Modena, ma ormai non c’era più niente da fare. La vittima era ormai priva di vita, colpita da almeno una decina di coltellate tra addome e torace. L’uomo è stato inoltre evirato. La polizia ha immediatamente iniziato i rilievi scientifici nell’appartamento.
Al momento non è chiaro se tra i due ci sia stata una colluttazione prima del raptus omicida. La donna, poco più giovane della vittima, in mattinata è interrogata per capire quale sia stato il movente del suo gesto. Tuttavia gli inquirenti hanno definito la sua ricostruzione dei fatti “fantasiosa” e dunque poco credibile.
C’è sgomento tra i vicini della coppia, che descrivono i protagonisti della tragica vicenda “due persone tranquille” e che questa mattina hanno sentito le urla provenire dall’appartamento.
Un episodio simile era avvenuto appena ventiquattro ore prima a Genova, dove una donna di quaranta anni ha ucciso a coltellate il convivente e, subito dopo, ha minacciato il suicidio.
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Dalla Terra Santa alla Sindone. L’arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole ha invitato il Patriarca…
Il lavoro come diritto e opportunità: oltre le barriere della disabilità. Apre nel cuore di…
"Quando torno a casa, di questi momenti passati con i giovani mi resta il sorriso,…
In questo Primo Maggio, da Monfalcone, in Friuli, nel cuore di un territorio che ha…
L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo AI, ossia Artificial Intelligence, nel settore informatico, indica il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni