L’Olanda fa mea culpa: “Troveremo i fondi per riparare la Barcaccia”

Dopo le polemiche causate dall’invasione e dalle “distruzioni” compiute degli hooligans olandesi, prima a Campo de’ fiori e poi a Piazza di Spagna, e a seguito delle numerose polemiche che si sono susseguite in questi giorni, l’assessore allo sport di Roma Capitale, Paolo Masini, ha proposto “insieme al Sindaco Marino che si realizzi un’amichevole da giocare a Rotterdam tra Italia e Olanda. L’incasso verrà devoluto per i danni subiti da Roma e per quello che hanno combinato i tifosi del Feyenoord”.

Infatti la scorsa settimana durante uno dei raid dei sostenitori della squadra olandese, la Barcaccia, la fontana del Bernini, era stata rovinata e inoltre erano stati danneggiati motorini, automobili e quant’altro il gruppo aveva incontrato sulla sua strada. Anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è intervenuto sulla proposta promossa dall’assessore allo sport, e abbassando un po’ il tono delle polemiche ha dichiarato che “i cittadini olandesi per noi non sono quei barbari violenti che abbiamo visto qualche giorno fa a piazza di Spagna, ma un popolo molto civile e colto con cui vogliamo assolutamente avere le migliori relazioni possibili – ed ha aggiunto – Ho parlato con il presidente Tavecchio, che si è dimostrato entusiasta di questa idea, non solo per il valore monetario, ma perché riconduce il calcio ad un’immagine di gioia e serenità e non a quelle immagini legate agli atti di vandalismo che purtroppo tutti noi abbiamo negli occhi”.

Nel frattempo anche dall’Olanda arrivano i primi segni di scusa. Più precisamente è Elisabeth Jane Bertrand che, colpita e amareggiata per i danni inflitti alla Città Eterna dall’orda di hooligans suoi connazionali, ha promosso una colletta on-line, la “Scusa Roma Actie”. Già sono stati raccolti 4 mila euro, ma l’obiettivo è arrivare a 100 mila. “Con questa mia iniziativa – spiega la donna – intendo esprimere alla popolazione di Roma la vergogna provata dagli olandesi per questi comportamenti. E soprattutto voglio donare un contributo all’Amministrazione comunale perché, alla luce di quanto accaduto in quella terribile giornata, io possa tornare nella Città Eterna a testa alta”.