Libia, autobomba dell’Isis contro l’ambasciata iraniana

L’attentato che ha centrato la sede diplomatica iraniana a Tripoli è stato rivendicato dal ramo libico dell’Isis, il quale sull’account Twitter ha pubblicato le foto dell’esplosione. La residenza dell’ambasciatore è stata bersaglio di un duplice attacco che non ha riportato vittime ma danni all’abitazione.

La notizia è stata diffusa da alcuni fonti locali che hanno raccontato la dinamica dell’incidente. La prima bomba sarebbe stata collocata nei pressi del cancello principale, la seconda invece è stata lanciata all’interno della struttura. “L’edificio era vuoto. La guardia non era sul posto al momento dell’attacco”, ha precisato Issam Naass, portavoce dei servizi di sicurezza.

L’ambasciata iraniana ha sospeso i lavori in Libia, come la maggior parte delle rappresentanze diplomatiche straniere, da quando questa estate la coalizione delle milizie Fajr Libya ha preso il controllo della capitale creando un governo parallelo denominato “di salvezza nazionale” e guidato da Omar al Hassi, esponente dei Fratelli musulmani, appoggiato dalla Turchia.