INDIA, LIQUORE TOSSICO A MUMBAI: 41 MORTI

È salito a almeno 41 morti e 24 che versano in condizioni gravissime il bilancio ancora provvisorio delle vittime di un gruppo di persone che ha bevuto un liquore tossico fatto in casa a Mumbai, in India. A riferirlo è oggi la polizia locale, che ha confermato quest’ultimo episodio di avvelenamento da alcool. Dhananjay Kulkami, vice commissario della polizia di Mumbai, ha detto che le vittime si sono sentite male mercoledì scorso, dopo aver consumato la bevanda.

“Il bilancio delle vittime può aggravarsi”, ha ammesso. “La sezione anticrimine sta indagando e tre sospetti sono stati fermati”, ha aggiunto il funzionario di polizia. Il primo ministro dello Stato del Maharashtra, Devendra Fadnavis, ha ordinato un’inchiesta immediata. Intanto la polizia ha arrestato uno dei tre proprietari dell’esercizio dove è stato venduto il liquore, Raju Langda, che si è difeso sostenendo di aver venduto solo bottiglie con il sigillo del governo.

Ma la polizia sospetta che vi sia altro, perché molte delle persone ricoverate hanno detto di aver comprato bottiglie di liquore di costo inferiore a quello dei prodotti governativi. Gli inquirenti hanno portato intanto dei campioni del liquido nei laboratori, per comprenderne la natura. Comunque sembra sia un uso molto diffuso in India, quello di consumare liquori a basso costo, che evidentemente fanno salire il prezzo che ne paga la salute.