Grave incidente ad Arnesano, in provincia di Lecce, dove – per cause ancora da accertare – è esplosa una fabbrica di fuochi d'artificio. La prima vittima accertata – ma potrebbero essercene altre – è il figlio 19enne del proprietario della ditta, la “Pirotecnica” dei fratelli Cosma, fabbrica situata in via Palombara in località Riesci, nelle vicinanze del cimitero comunale. Un fortissimo boato. L’onda d’urto avvertita a chilometri di distanza, fino alla periferia di Lecce. E nel cielo un'enorme colonna di fumo denso. E' il racconto dei testimoni diretti.
Inizialmente di contavano tre ustionati, di cui uno in gravissime condizioni: il figlio del proprietario. Nonostante il pronto intervento dei soccorritori, però, Gabriele Cosma, 19 anni appena compiuti, è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Un altro ferito, un 43enne, è stato invece trasportato in codice rosso al Perrino di Brindisi. L’uomo presenterebbe gravi ustioni su quasi tutto il corpo e rischia la vita. Il terzo operaio ha fortunatamente riportato solo bruciature più lievi.
L'esplosione è avvenuta – per cause in corso di accertamento – intorno alle 8.30 di questa mattina. Divelto completamente il tetto della fabbrica. Sul posto sono ancora al lavoro i vigili del fuoco, intenti a domare l’incendio e a verificare se all’interno ci siano persone intrappolate. In loco anche i Carabinieri della locale caserma e gli ispettori dello Spesal i quali effettueranno i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
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