Un incendio di grandi proporzioni è divampato dopo l’esplosione – avvertita fino a 50 chilometri di distanza – di un impianto chimico a Zhangzhou, nella provincia di Fujian, nel sudest della Cina. Si tratta del secondo incidente in due anni in questo impianto che produce paraselene, composto chimico per la produzione della plastica.
Sono almeno 800 i pompieri al lavoro e circa 170 i mezzi utilizzati per domare le fiamme alla Tenglong Aromatic Hydorcarbon che da sono riprese per la terza volta in soli due giorni dopo l’incendio di lunedì scorso.
Le autorità locali deI Fujian, nella giornata di oggi hanno provveduto ad evacuare oltre 14 mila residenti nella zona dell’impianto chimico, sei persone sono state ricoverate con ferite lievi e subito dimesse, mentre altre tredici sono ancora nella struttura ospedaliera.
L’incendio all’impianto era stato inizialmente spento nel pomeriggio di ieri, ma le fiamme erano riprese nella prima mattina di oggi, dopo che aveva preso fuoco un tank contenente 1500 tonnellate di combustibile, come mostrano le immagini trasmesse dalla CCTV. L’esposizione all’aria dei composti chimici andati a fuoco avrebbero causato la ripresa dell’incendio, secondo quanto spiegato dalle autorita’ locali.
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