Categories: Cronaca

Caso Lynette Dawson, fermato l'ex marito

Si diradano le nubi sul cold case di Lynette Dawson, scomparsa a Sydney il 9 gennaio 1982, quando aveva 33 anni. La Polizia della Gold Coast del Queensland ha infatti arrestato il suo ex marito Chris, all'epoca giocatore di rugby nei Newtown Jets e oggi 70enne. L'arresto è stato eseguito a Biggera Waters da parte degli agenti della Squadra omicidi della Polizia del Queensland ma, molto probabilmente, l'uomo sarà a breve estradato nel Nuovo Galles del Sud anche se, tuttora, sostiene di non avere nulla a che fare con la scomparsa di sua moglie. All'epoca dei fatti, appena qualche giorno dopo la sparizione della donna si trasferì assieme a una sua giovane amante (era insegnante di educazione fisica) nella casa di famiglia, non denunciando la scomparsa della donna sostenendo si fosse allontanata volontariamente.

La svolta

Il commissario della Polizia del Nuovo Galles del Sud, Mick Fuller, ha fatto sapere che la famiglia di Lynette è stata informata del fermo e che, da parte loro, la notizia è stata accolta con sollievo, affermando che per loro quello di oggi “è un importante passo avanti”. Le indagini sul caso Dawson hanno subito notevoli rallentamenti nel corso degli anni, subendo un'improvvisa accelerazione solo negli ultimi mesi anche se, negli ultimi 37 anni, Chris era sempre stato al centro di indagine come possibile persona coinvolta nella sparizione. Il commissario Fuller ha affermato che gli investigatori hanno ricevuto ulteriori prove da quando hanno chiesto all'ufficio del direttore dei pubblici ministeri (DPP) di rivedere il loro breve documento di prova in aprile: “Si trattava prevalentemente di dichiarazioni di testimoni che ci hanno aiutato a legare pezzi del puzzle”.

Qualche mese fa, la Polizia ha perquisito nuovamente quella che all'epoca era la casa della famiglia Dawson, senza tuttavia riuscire a reperire ulteriori elementi utili all'indagine (in realtà ne sono state svolte due, in modo separatao), né tantomeno i resti della donna. Il commissario ha spiegato che, prettamente ai fini dell'inchiesta, non è necessario trovare il corpo ma che gli agenti si stanno tuttora impegnando per farlo al più presto. L'arrestato potrebbe essere ora accusato di omicidio. Il caso aveva attirato l'attenzione dei media mondiali dopo la pubblicazione della serie di podcast investigativi The Teacher's Pet, premiati con il Gold Walkley (il più prestigioso riconoscimento australiano per il giornalismo) al reporter Hedley Thomas e alla produttrice Slade Gibson.

redazione

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