Arrestato l’aguzzino del 14enne napoletano

[cml_media_alt id='10853']autolavaggio-U1703248825080sR-U230308790188TMC-620x420@Cormez[/cml_media_alt]

E’ finito in manette a Napoli Vincenzo Iacolare, il 24enne che ha seviziato un 14enne con una pistola ad aria compressa. Il gip Antonio Cairo ha emesso per il giovane una misura cautelare in carcere per tentato omicidio. L’accusato tenta di discolparsi ripetendo che ciò che ha fatto era solo un gioco e si dice dispiaciuto per quanto accaduto.
Sembra impensabile che si possa arrivare a “giocare” in questo modo e spesso i ragazzi, soprattutto se giovanissimi, tendono ad unirsi ai coetanei più scaltri per poi compiere azioni anche gravi.

Il parroco di Pianura si esprime dicendo:” Siamo assuefatti alla violenza, dopo un paio di giorni sarà dimenticato anche lui”. Parole pesanti come un macigno quelle espresse da Don Claudio, il parroco della chiesa di San Giorgio nel quartiere Pianura, che ha accolto nella chiesa i giovani che hanno sfilato per le strade del quartiere per il ragazzino seviziato con un compressore. Don Claudio poi ha aggiunto, rivolgendosi durante un corteo alla sua gente: “Dobbiamo e dovete risvegliare le vostre coscienze, perché diversamente Dio non può aiutarci; siamo sempre alla ribalta per cose negative e interroghiamoci sul perché accadano queste cose”. Conclude riferendosi al 14enne: “Non conta solo il fisico, lui si porta dentro ingiurie, è stato maltrattato. Preghiamo affinché si riprenda.

Anche lo zio del ragazzo seviziato ha fatto sentire la sua voce:”Veramente credono che fosse un gioco? Se così fosse stato perché allora l’hanno portato in ospedale? Si sono resi conto loro stessi che non lo era”. Luigi, lo zio del ragazzo è convinto che il gesto fatto da quei ragazzi verso il nipote sia stata solo una folle e ingiustificata violenza. Intervistato durante il corteo ha aggiunto: ”C’ é rabbia ma non paura. Manifestiamo contro ogni forma di violenza” e riguardo alla voce su un video girato durante l’aggressione sottolinea che lui non ne sa nulla e che se ne sta occupando la magistratura.