“Laudato sii”, questo dovrebbe essere il titolo dell’attesissima enciclica dedicata al creato del Papa “venuto dalla fine del mondo” che verrà pubblicata il prossimo 18 giugno. Lo comunica la sala stampa vaticana che nella nota non ne indica però il titolo. Riservate anche le modalità con cui verrà presentata al pubblico, che però verranno rese note sul bollettino della sala stampa nel corso della prossima settimana.
Un versetto preso dal celebre “Cantico delle Creature” dovrebbe – almeno secondo alcune indiscrezioni – essere il titolo della prima enciclica, scritta a due mani, di Papa Francesco, dopo quella composta a quattro mani con Benedetto XVI. Se così fosse, il titolo non sarebbe in latino, cosa già accaduta anche in epoca moderna, fino a Pio XII e il tema ambientale si dovrebbe estendere al creato e alla sua custodia, concetti che per la Chiesa e Francesco in particolare sono molto ampi.
Alcune anticipazioni sul contenuto dell’enciclica le aveva fornite proprio Bergoglio, mentre si trovava in viaggio in Sri Lanka e Filippine. Aveva usato parole forti, ricordando Hiroshima e dichiarandosi deluso dalla conferenza sul clima che si era tenuta a Lima, ma che sperava in quella di Parigi in agenda per il prossimo autunno.
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