“Tra Francia e S. Sede relazioni di amicizia e fiducia”

La Francia vuole approfondire le relazioni di amicizia, comprensione e fiducia con la S. Sede, per sviluppare il bene comune”. E' il passaggio centrale del breve discorso di ringraziamento del presidente francese Emmanuel Macron, pronunciato nella cattedrale di S. Giovanni in Laterano in occasione del conferimento del titolo di protocanonico d'onore del Capitolo. Una breve cerimonia, iniziata con oltre 40 minuti di ritardo, alla quale erano presenti anche la moglie Brigitte e la delegazione transalpina con i ministri degli Esteri e degli Interni.

L'arcivescovo vicario Angelo De Donatis, insieme a tutti i canonici, ha accolto Macron sul sagrato. “Si perpetua la memoria di un’antichissima tradizione, che lega la grande nazione di Francia alla Sede Apostolica. – ha ricordato il prossimo cardinale nel suo saluto – Oggi tale memoria intende sottolineare gli sforzi di tutti gli uomini di buona volontà affinché cresca sempre più la responsabilità civile nei paesi dell’Europa, soprattutto in considerazione delle crescenti difficoltà sociali che viviamo nel nostro continente”. Mons. De Donatis ha poi sottolineato come tra gli impegni prioritari “emerge in particolare la difesa della dignità trascendente dell’essere umano, come ebbe a dire il Vescovo di Roma (siamo nella 'sua' cattedrale!)  Papa Francesco nel discorso al Parlamento europeo il 25 novembre 2014″.

Al termine del rito Macron, accompagnato dall'arcivescovo e dalla delegazione, si è spostato nella cappella Colonna per firmare i documenti per la presa di possesso dello “stallo” di canonico. Qui il Capitolo gli ha donato una copia della croce lateranense, consegnata da monsignor Enrico Feroci, camerlengo del capitolo nonché direttore della Caritas di Roma.

Quindi un ricevimento su invito nel chiostro della basilica dove è stata mostrata al presidente la statua bronzea di Enrico IV, primo protocanonico d'onore, collocata nel portico di Sisto. Macron anche visitato il piano nobile del Palazzo Apostolico Lateranense, con la Sala della Conciliazione e la Sala degli Imperatori.

Risale al medioevo la tradizione che lega basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, alla Francia – “figlia prediletta della Chiesa” fin dai tempi di Clodoveo I – e ai suoi regnanti. Negli anni Cinquanta del secolo scorso, la tradizione di prendere possesso del titolo è stata ripresa dal presidente René Coty. Ne hanno poi seguito l'esempio Charles De Gaulle, Valery Giscard d'Estaing, Jacques Chirac e in tempi recenti Nicolas Sarkozy, che ricevette il titolo il 20 dicembre 2007, al contrario dei socialisti Mitterand e Hollande.