Il Papa riceve Macron

Diplomazia

Con una cordiale stretta di mano e un sorriso, Papa Francesco ha accolto il presidente francese Emmanuel Macron che ha varcato, con quasi mezz'ora di ritardo, i confini della Città del Vaticano per un colloquio privato con il Pontefice. Dopo lo scambio di battute all'arrivo del capo di Stato nella Sala del Tronetto e dopo le foto di rito, Macron e Bergoglio si sono recati nella Biblioteca dove si è svolto il colloquio privato. Accanto al Papa un sacerdote della Segreteria di Stato che fa da interprete. “E' stato molto tempo in Africa”, ha sottolineato il Pontefice, presentandolo a Macron.

Il colloquio

I migranti, l'atteggiamento dell'Europa e le questioni bilaterali dovrebbero essere – come anticipato ieri dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin – al centro del colloquio. Macron è arrivato in Vaticano attraverso l'Arco delle Campane e poi aveva raggiunto il Cortile San Damaso dove è stato accolto dal picchetto d'onore delle Guardie Svizzere. Macron, sua moglie Brigitte e il seguito sono stati ricevuti dal prefetto della Casa Pontificia, l'arcivescovo Georg Ganswein. Macron, in completo blu, camicia bianca e cravatta scura, con al fianco la signora Brigitte in abito nero, dopo mons. Gaenswein ha salutato i dignitari in attesa nel Cortile di San Damaso. 

Il dono

Papa Francesco, in occasione della visita di Emmanuel Macron in Vaticano, ha regalato al presidente francese una medaglia di San Martino, vescovo di Tours, tra i grandi santi della Gallia, celebre per l'episodio in cui cedette il suo mantello ai poveri, simbolo di generosità nei confronti dei  più vulnerabili. Da parte sua, il presidente francese ha regalato a Francesco una rara edizione in italiano del “Diario di un curato di campagna” di Georges Bernanos.  

Il comunicato

All'esito dell'incontro la Santa Sede ha diramato un comunicato. Tra Francesco e Macron c'è stata una “riflessione congiunta circa le prospettive del progetto europeo“. Nel corso, “dei cordiali colloqui – spiega la nota – sono stati sottolineati i buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Francia, ed è stato rilevato, con particolare riferimento all'impegno della Chiesa, il contributo delle religioni alla promozione del bene comune del Paese. Sono state quindi affrontate questioni globali di interesse condiviso, quali la protezione dell'ambiente, le migrazioni e l'impegno a livello multilaterale per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, specialmente in relazione al disarmo. La conversazione ha inoltre consentito uno scambio di valutazione su alcune situazioni di conflitto, particolarmente nel Medio Oriente e in Africa“.