Chiesa Cattolica

Prima teologa al mondo in cattedra in un’università cattolica. Un mese senza una figura controversa

E’ stata la prima teologa in cattedra in un’università cattolica.  Esattamente un mese fa è scomparsa Uta Ranke-Heinemann. La sua nomina a primo professore di teologia nel 1969 all’Università di Neuss fu un record. Un primato reso possibile solo da una “eccezione“. E cioè a causa di una speciale regolamentazione della Conferenza Episcopale Tedesca. Una figura controversa. Rivelatrice di molti aspetti complessi e irrisolti della stagione post-conciliare in Europa. A un mese dalla morte alcuni spunti sul suo lascito culturale. Prima teologa ad ottenere e poi perdere una cattedra in un ateneo cattolico. Fino al punto di essere soprannominata “diavolessa verde” per i suoi dissidi con le gerarchie ecclesiastiche. A cominciare da quelle accademiche.

Prima teologa in cattedra

E’ morta esattamente un mese fa all’età di 93 anni ad Essen la filosofa e teologa tedesca Uta Ranke-Heinemann. Prima donna al mondo ad ottenere una cattedra di teologia in un’università cattolica. L’annuncio della scomparsa era stato dato il 25 marzo dalla sua famiglia. Precisando che “si è addormentata pacificamente“. Aveva raggiunto fama internazionale grazie alla pubblicazione di bestseller sullo sviluppo secolare della morale nella Chiesa.

Conversione

Nata ad Essen il 2 ottobre 1927. Era la figlia maggiore dell’ex presidente della Repubblica Federale Tedesca, Gustav Heinemann (1969-74). Di famiglia protestante, Uta Ranke-Heinemann si era convertita al cattolicesimo nel 1953. Seguendo l’esempio del suo maestro. Il teologo evangelico Heinrich Schlier. Studiò teologia a Monaco di Baviera. Insieme a Joseph Ratzinger. Conseguì il dottorato con una tesi sul primo monachesimo. Con il gesuita, originario di Friburgo, Karl Rahner.  Probabilmente il più complesso dei teologi del Novecento. Il pensatore definito da Juan Alfaro “il massimo ispiratore del Concilio Vaticano II”. In seguito la teologa tedesca insegnò all‘Università di Duisburg-Essen. Nel 1999 si era candidata alle presidenziali per il Partito Socialdemocratico. Ma ne uscì sconfitta dal suo pronipote Johannes Rau.

Gianluca Franco

Recent Posts

Allarme Iss, ecco le nuove minacce della dipendenza

Sempre più droga-schiavitù. Al Fentanyl si deve un aumento di mortalità per overdose che si…

7 Maggio 2024

Psywar: la mente in guerra

Sembra uno scenario da fantascienza e invece è un reale fronte di guerra racchiuso in…

7 Maggio 2024

“CasAmica”, il valore della vicinanza nei percorsi di cura

Gli ultimi dati disponibili ci dicono che, il fenomeno della migrazione sanitaria, è in aumento.…

7 Maggio 2024

Incontro Meloni-Stoltenberg: ecco perché non è solo una visita di cortesia

Dopo le questioni interne, fra Consiglio dei ministri e campagna elettorale per le europee, la…

7 Maggio 2024

Le api: tassello fondamentale per lo sviluppo della biodiversità

Le api rappresentano un fattore decisivo, non solamente per la salvaguardia dell’ecosistema nella sua interezza,…

7 Maggio 2024

Le radici dell’inclusione scolastica

Le radici dell’inclusione scolastica in Italia hanno origine in un’epoca ormai molto lontana. Nel 1974,…

7 Maggio 2024