Roma: il Sacro Volto torna a San Silvestro dopo oltre un secolo

Dopo oltre un secolo l’immagine del Sacro Volto tornerà nella chiesa di San Silvestro a Roma. Promotori dell’iniziativa (che si svolgerà tra domani e lunedì) sono il vescovo ausiliare del settore Centro, mons. Matteo Zuppi e le associazioni “In novitate Radix” e “Amici romani della Sindone”. Il Sacro Volto è una delle icone più conosciute della cristianità, è chiamata “Immagine Edessena” ed è ispirata al Mandylion, il telo conservato ad Edessa e a Costantinopoli, cioè al ritratto di Gesù “acherotipo” (non fatto da mano umana). Immagine, quest’ultima, venerata dalle comunità cristiane orientali per tutto il primo millennio.

“L’intento di questa esposizione straordinaria – ha spiegato monsignor Zuppi – è quello di restituire alla devozione dei romani una delle immagini più antiche e più venerate in passato, che ci aiuta in questo periodo dell’Avvento a riconoscere e sentire molto vicino al nostro cuore il volto di Gesù”. In questi giorni San Silvestro in Capite resterà aperto fino alle 22. Sono previste solenni celebrazioni eucaristiche presiedute dai vescovi Lorenzo Leuzzi e Matteo Zuppi e dal vicegerente monsignor Filippo Iannone. Lunedì i vespri presieduti dall’arcivescovo emerito di Cagliari Giuseppe Mani, con l’animazione liturgica del coro della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina. L’icona tornerà poi in Vaticano e al suo posto sarà collocato un dipinto del maestro Ivan Polverari, che in una tavola di dimensioni maggiori ripropone quel volto e lo sguardo del Maestro. Fu trasportata oltre Tevere per volere di Pio IX nel 1869, in vista della prossima annessione dello Stato Pontificio al Regno d’Italia.