Le diocesi di Firenze, Arezzo e Lucca unite in preghiera per la Terra Santa

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La diocesi di Firenze si unisce alla preghiera delle Chiese di Terra Santa e alla Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza. Per la pace e la riconciliazione in quella regione. Un’iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. Per “una pace che implica la condanna di ogni atto terroristico e il rispetto del diritto dei popoli“. Stessa scelta sarà osservata pure nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e in quella di Lucca. Il 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa. Secondo le indicazioni del Patriarca di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa. Le comunità parrocchiali e religiose sono invitate “ad un momento di preghiera per invocare la pace”. L’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, “presiederà alle 19 alla Badia Fiorentina l’Adorazione Eucaristica. Insieme alle Fraternità monastiche di Gerusalemme”.preghiera

Preghiera per la pace

“Di fronte alla drammaticità degli eventi e alla brutalità del terrorismo, degli attacchi e delle guerra – dichiara il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca – ci uniamo ai cristiani di Terra Santa. Per implorare da Dio il dono della pace“. A Lucca il momento di adorazione eucaristica per la pace in Terra Santa sarà presieduto dall’arcivescovo Paolo Giulietti. E si terrà nella chiesa parrocchiale di San Marco. “Gli atti terroristici accaduti in questi giorni in Israele lasciano sgomenti per la loro brutalità – spiega in una nota la Commissione giustizia e pace dell’arcidiocesi di Lucca -. Segnano un nuovo punto di svolta nel conflitto israelo-palestinese. E hanno innescato una reazione di grande violenza”. Il Movimento Shalom il 17 ottobre si unisce alla preghiera per la pace. Con una Messa alle 18 nell’Abbazia di San Salvatore a Fucecchio. Lo fa insieme alle Monache Clarisse. Lo scopo è “intercedere per il mondo”. Auspicando che “un atto nobile di clemenza renderebbe ancora più grande Israele“.