Omelia a Santa Marta: “Gesù non massifica la gente: guarda a ognuno”

Papa Francesco ha celebrato la consueta messa mattutina a Casa Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa celebra la Memoria liturgica di San Giovanni Bosco, sacerdote e pedagogo torinese fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, canonizzato da papa Pio XI nel 1934.

L’autore della Lettera agli Ebrei, esordisce Bergoglio, ci esorta a vivere la fede “con perseveranza, tenendo fisso lo sguardo su Gesù”. Nel Vangelo è Gesù che si accorge di noi, perchè – spiega Francesco – “è sempre in mezzo alla folla”: “Non è con le guardie che gli fanno la scorta, affinché la gente non lo toccasse. No, no! E’ rimasto lì e la gente lo stringe. E ogni volta che Gesù usciva, c’era più folla. Gli specialisti delle statistiche forse avrebbero potuto pubblicare ‘Cala la popolarità del Rabbi Gesù’… Ma lui cercava un’altra cosa: cercava la gente. E la gente cercava Lui: la gente aveva gli occhi fissi su di Lui e Lui aveva gli occhi fissi sulla gente. ‘Sì, si, sulla gente, sulla moltitudine’ – ‘No, su ognuno!’. E questa è la peculiarità dello sguardo di Gesù. Gesù non massifica la gente: Gesù guarda ognuno”.

Il Vangelo odierno dell’evangelista Marco racconta due miracoli: Gesù guarisce l’emorroissa, una donna malata di emorragie da 12 anni che, in mezzo alla folla, riesce a toccargli il mantello. Poi, risuscita la figlia dodicenne di Giàiro, uno dei capi della sinagoga. “Lo sguardo di Gesù va al grande e al piccolo. Così guarda Gesù: ci guarda tutti, ma guarda ognuno di noi. Guarda i nostri grandi problemi o le nostre grandi gioie, e guarda anche le cose piccole di noi. Perché è vicino. Gesù non si spaventa delle grandi cose, ma anche tiene conto delle piccole. Così ci guarda Gesù”.

Se corriamo “con perseveranza, tenendo fisso lo sguardo su Gesù”, afferma il Papa, ci accadrà quanto vissuto alla gente dopo il miracolo: fu presa “da grande stupore”. “Io vado, guardo Gesù, cammino davanti, fisso lo sguardo su Gesù e cosa trovo? – spiega Francesco – Che Lui ha fisso il suo sguardo su di me! E questo mi fa sentire questo grande stupore. E’ lo stupore dell’incontro con Gesù. Ma non abbiamo paura! Non abbiamo paura, come non ha avuto paura quella vecchietta di andare a toccare l’orlo del manto. Non abbiamo paura! Corriamo su questa strada, sempre fisso lo sguardo su Gesù. E avremo questa bella sorpresa, che ci riempirà di stupore: lo stesso Gesù ha fisso il suo sguardo su di me”.