Spazio di condivisione

Per quanto riguarda il dormitorio, riferisce il Sir, la struttura è dotata di cinque stanze. Per un totale di 30 letti. La zona dedicata al centro diurno è una grande sala comune arredata con tavoli e sedie. Potrà essere abitata come uno spazio di incontro e condivisione. Al contempo sarà sufficientemente ampia da permettere lo svolgimento di laboratori e attività. La presenza di una piccola cucina permetterà di continuare a distribuire la colazione. Costituire una “Cittadella della Carità” in cui il centro diurno e il centro d’ascolto siano situati a fianco del dormitorio permetterà agli ospiti che lavorano solo di notte di avere un letto in cui dormire durante il giorno. Il progetto prevede anche la creazione di un’infermeria, in cui si trasferirà il centro di diritto alla salute. La casa vuole offrire alle persone presenti sul territorio attenzione, ascolto e orientamento. In risposta ai più variegati bisogni.