La Merkel chiede aiuto a Francesco per arrivare alla pace in Ucraina

La cancelliera tedesca Angela Merkel, in visita in Vaticano, si è intrattenuta per 45 minuti a colloqio con Papa Francesco, e per oltre un’ora con il segretario di Stato Pietro Parolin.  Nei colloqui ci si è soffermati, tra l’altro, “sulla situazione in Europa” e si è sottolineato, in particolare, “l’impegno per giungere a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina”. Lo comunica la Santa Sede. In seguito la Cancelliera ha fatto visita alla Comunità di Sant’ Egidio, che ha definito “gente coraggiosa per la pace”.

Ho avuto oggi il piacere e l´opportunità di spiegare a Papa Francesco – ha detto la Cancelliera tedesca – l’agenda della presidenza tedesca del G7. Questo era l´obiettivo principale della mia visita e naturalmente sono contenta, che questa agenda con i suoi temi sia anche per il Papa e per la Chiesa cattolica di grande rilievo. Si tratta soprattutto del tema della eliminazione della povertà. La Germania sottolinea in questo periodo soprattutto il campo della sanità. A Papa Francesco abbiamo potuto spiegare quanti mezzi mettiamo a disposizione per l´alleanza internazionale per i vaccini. Nei prossimi anni 300 milioni di bambini – soprattutto in Africa – saranno vaccinati e in questo modo contribuiamo a una crescita sana di questi bambini. Le tematiche relative ai bambini, alla lotta alla povertà e alla lotta alle guerre sono secondo me anche le tematiche principali del Papa. Ho avuto anche l´occasione di potergli spiegare un altro tema molto importante e cioè il tema della donna: l´autodeterminazione delle donne, l´autonomia delle donne, le prospettive lavorative delle donne. Il ruolo delle donne è fondamentale nei Paesi in via di sviluppo in quanto segna il futuro della famiglia. In questo senso ci sono ancora molte sfide da superare nell’ambito dell’eguaglianza tra uomo e donna. Questo riguarda anche i Paesi sviluppati e industrializzati.

Abbiamo parlato anche del tema ambientale – ha spiegato la Merkel – che è molto importante per noi, perché il G7 può in questo modo sostenere la Conferenza sul clima di Parigi che si terrà prossimamente e in questo senso anche i lavori sugli Obbiettivi del Millennio sono un ulteriore tema che abbiamo trattato nel nostro discorso. Naturalmente abbiamo parlato anche della situazione di guerra in Ucraina. In questi giorni i vescovi ucraini sono stati in Vaticano. Per questo credo che il Papa sia stato informato in modo completo sulla situazione. In generale è stato per me molto positivo di poter spiegare al Papa ciò che intendiamo fare e mi dà la forza di poter ricercare risultati concreti durante il semestre di presidenza del G7 per poter attuare i nostri impegni.

E’ la terza volta che Francesco e Angela Merkel si incontrano, dopo il saluto in San Pietro in occasione dell’insediamento del Papa e dopo l’udienza del 18 maggio 2013. La  Merkel si è presentata con una delegazione di 14 persone, tra le quali l’ambasciatrice presso la Santa Sede, Schavan, e il Segretario di Stato, Seibert.