Il Papa alla famiglia Paolina: “Annunciare il Vangelo senza escludere nessuno”

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” perché evangelizzare significa comunicare “il Vangelo nello stile del Vangelo, cioè nella gratuità”. “La gioia del dono ricevuto per puro amore si comunica con amore. Gratuità e amore. Solo chi ha sperimentato tale gioia la può comunicare, anzi non può non comunicarla, poiché il bene tende sempre a comunicarsi” e “comunicandolo, il bene attecchisce e si sviluppa” (Evangelii gaudium, 9). Così il Santo Padre ha parlato dell’essenza dell’evangelizzare agli oltre diecimila partecipanti al Pellegrinaggio della Famiglia Paolina per il centenario di fondazione, ad opera del Beato Giacomo Alberione.
“Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno” e, continua il Pontefice, “l’essere Chiesa in cammino, mentre ci radica nell’impegno di annunciare Cristo e il suo amore per ogni creatura, ci impedisce di restare prigionieri delle strutture terrene e mondane; tiene aperto lo spirito e ci rende capaci di prospettive e istanze che troveranno il loro compimento nella beatitudine del Signore”.
L’importante è favorire l’unità, “mai scimmiottare quei media che favoriscono i conflitti” chiede il successore di S.Pietro alla Famiglia Paolina invitandola a seguire l’esempio del fondatore Alberione che sulle “orme di Gesù e ad imitazione dell’Apostolo delle genti, ha saputo vedere le folle come pecore sbandate e bisognose di orientamenti sicuri nel cammino della vita .Pertanto, ha speso l’intera esistenza a spezzare loro il pane della Parola con linguaggi adeguati ai tempi”.
Una missione urgente per Papa Francesco che richiede “incessante conversione personale e comunitaria. Solo cuori totalmente aperti all’azione della grazia sono in grado di interpretare i segni dei tempi e di cogliere gli appelli dell’umanità bisognosa di speranza e di pace”.