Francesco: “Trovare Gesù leggendo un piccolo Vangelo da tenere sempre in tasca”

Pandemia

“Sono capace di comprare un piccolo Vangelo e portarlo in tasca, portarlo in borsa e quando posso, durante la giornata, leggere un passo, per trovare Gesù lì?”. E’ l’interrogativo posto da Papa Francesco durante l’omelia a Casa Santa Marta dove oggi ha ripreso a celebrare la Messa mattutina dopo la pausa estiva. Il vescovo di Roma, commentando le letture del giorno, ha spiegato come accogliere la Parola di Dio. Ha poi osservato che San Paolo è andato dai Corinzi non per convincerli “con argomenti, con parole, anche con belle figure”, ma è andato “sulla manifestazione dello Spirito e della Sua potenza” perché la loro “fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”.

Pertanto la Parola di Dio “non è uguale a una parola umana, a una parola sapiente, a una parola scientifica, a una parola filosofica”, ma “è un’altra cosa” e “viene in un altro modo”. Secondo il successore di Pietro è fondamentale “leggere durante la giornata un passo del Vangelo” perché “ogni volta che io leggo il Vangelo, trovo Gesù”. L’atteggiamento giusto per ricevere la Parola è quello di avere un cuore aperto, umile, “con lo spirito delle Beatitudini”. Il Papa infine ha osservato che durante la giornata è importante domandarsi: “Ma, come ricevo, io, la Parola di Dio? Come una cosa interessante? Ah, il prete oggi ha predicato questo… ma che interessante! Che saggio, questo prete!’, o la ricevo così, semplicemente perché è Gesù vivo, la Sua Parola?”.