Chiesa Cattolica

Da cardinale titolare della parrocchia di Casal Bertone al soglio di Pietro. Targa in onore di Benedetto XVI

In dono la talare di Benedetto XVI a Santa Maria Consolatrice. Joseph Ratzinger era cardinale titolare della parrocchia di Casal Bertone. La considerava la sua “casa romana“. E con essa ha mantenuto sempre un legame speciale. Domenica 19 alle 10 la Messa presieduta dall’arcivescovo George Gänswein. Al termine della quale verrà scoperta e benedetta la lapide commemorativa “Questa mia visita a Santa Maria Consolatrice, prima parrocchia romana in cui mi reco da quando il Signore ha voluto chiamarmi ad essere Vescovo di Roma, è per me in un senso molto vero e concreto un ritorno a casa- disse Benedetto XVI-. Mi ricordo molto bene di quel 15 ottobre 1977, quando presi possesso di questa mia chiesa titolare. Da allora in poi il nostro reciproco legame è divenuto progressivamente più forte, più profondo. Un legame di affetto e di amicizia, che ha realmente riscaldato il mio cuore e lo riscalda anche oggi”.

Targa per Benedetto

Benedetto XVI pronunciò queste parole il 18 dicembre 2005, in occasione della sua prima visita da pontefice a una parrocchia romana. Si trattava di Santa Maria Consolatrice, nella piazza omonima, a Casal Bertone. Già molte volte vi si era recato in precedenza, poiché ne era cardinale titolare. A ricordare questo speciale legame tra la comunità e il Papa emerito, scomparso il 31 dicembre scorso, sarà una targa commemorativa, che verrà scoperta la prossima domenica 19 marzo – solennità di san Giuseppe e quindi onomastico di Joseph Ratzinger. A benedirla sarà monsignor George Gänswein, al termine della celebrazione che presiederà nella chiesa parrocchiale, alle ore 10. Monsignor Gänswein, in quell’occasione, consegnerà alla parrocchia anche una talare appartenuta a Benedetto XVI.

Casa romana

“La parrocchia ha un legame affettivo e storico con Papa Benedetto – ricorda il parroco don Luigi Lani –. Sia negli anni in cui è stato cardinale titolare che da Papa, ha sempre mantenuto un rapporto di affetto, anche attraverso numerosi doni che ci ha voluto fare. E che presto troveranno spazio in una stanza che allestiremo come una sorta di museo a lui dedicato. Ci sarà senz’altro la talare che ci verrà donata domenica 19 marzo. Nel giorno di san Giuseppe di diversi anni fa fece recapitare anche un cero votivo da accendere a Maria Consolatrice”.

Giacomo Galeazzi

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