All’Università Gregoriana un simposio sulla storia dei Gesuiti

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In occasione del bicentenario del ristabilimento della Compagnia di Gesù, il prossimo 6 novembre la Pontificia Università Gregoriana aprirà le sue porte ad un interessante simposio che si concluderà l’8 novembre e che analizzerà, attraverso interventi e dibattiti, le cause di un avvenimento unico nella storia della Chiesa: la soppressione del più grande ordine religioso allora esistente da parte di Papa Clemente XIV, e il suo successivo ristabilimento, effettuato dal Pontefice Pio VII in contesti politici e culturali completamente mutati.

“L’Europa colta – spiega Francois-René de Chateaubriand, l’autore di “Genio del Cristianesimo” – ha avuto una perdita irreparabile con l’estinzione dei gesuiti”. Ma cosa accadde nel tempo misconosciuto tra le “due Compagnie”? Un piccolo gruppo sopravvisse nella Russia bianca grazie alla zarina Caterina II. Anche in Russia, tuttavia, la “Compagnia senza nome”, in spirito obbedienza al Papa, sospese tutte le attività vocazionali, le scuole e i noviziati. Il colloquio, organizzato in collaborazione con l’Ecole francaise de Rome, proporrà i risultati di un insieme di ricerche sulla crisi al finire del XVIII secolo e il ritorno progressivo dei gesuiti durante il XIX secolo.