ALL’UDIENZA GENERALE: “LA CHIESA NON ABBANDONA LA FAMIGLIA”

Nonostante la pioggia di questa mattina, Piazza San Pietro ha accolto i numerosi pellegrini e fedeli in occasione dell’Udienza Generale del Santo Padre. I malati, i primi ad essere salutati, sono stati fatti radunare nell’Aula Paolo VI a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli. Nella sua riflessione il Papa ha oggi ha anticipato che si sarebbe affrontata “una tappa speciale” in quanto il 25 marzo la Chiesa celebra la festa solenne dell’Annunciazione, “inizio del mistero dell’Incarnazione. L’Arcangelo Gabriele visita l’umile ragazza di Nazaret e le annuncia che concepirà e partorirà il Figlio di Dio. Con questo annuncio il Signore illumina e rafforza la fede di Maria, come poi farà anche per il suo sposo Giuseppe, affinché Gesù possa nascere in una famiglia umana”.

Francesco, mostrando la bellezza dei legami con cui lo stesso Dio è venuto in relazione con gli uomini, ha chiesto alla folla di contemplare il mistero dell’incarnazione recitando un Ave Maria. Proseguendo Bergoglio si è soffermato un secondo aspetto: “il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione, in molti Paesi si celebra la Giornata per la Vita. Per questo, vent’anni fa, san Giovanni Paolo II in questa data firmò l’Enciclica Evangelium vitae. Per ricordare tale anniversario oggi sono presenti in Piazza molti aderenti al Movimento per la Vita”.

Il Santo Padre ha quindi spiegato come l’Enciclica viene sottolineata la centralità della famiglia vero grembo dell’umanità. “La parola del mio venerato Predecessore ci ricorda che la coppia umana è stata benedetta da Dio fin dal principio per formare una comunità di amore e di vita, a cui è affidata la missione della procreazione. Gli sposi cristiani, celebrando il sacramento del Matrimonio, si rendono disponibili ad onorare questa benedizione, con la grazia di Cristo, per tutta la vita”. Per questo Francesco ha ricordato che la Chiesa non smetterà mai di prendersi cura della famiglia “anche quando essa è avvilita, ferita e in tanti modi mortificata. Neppure quando cade nel peccato, oppure si allontana dalla Chiesa; sempre farà di tutto per cercare di curarla e di guarirla, di invitarla a conversione e di riconciliarla con il Signore”. E’ in questo frangente che il Papa ha chiesto ai fedeli di pregare per il Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia affinché la Chiesa possa portare avanti la sua missione.