Ai prefetti: “l’esercizio dell’autorità ha come obiettivo il bene comune”

“Quanto più i cittadini percepiranno che i poteri costituiti sono generosamente rivolti a cercare di offrire risposte ai loro bisogni e a tutelare i loro diritti, tanto più saranno disposti ad accoglierne le indicazioni e a disporsi ad un operoso e ordinato spirito di collaborazione e di rispetto”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza i prefetti di diverse città italiane, accompagnati dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il vescovo di Roma ha espresso loro “viva riconoscenza” per l’impegno profuso “nel coordinare l’accoglienza delle migliaia di uomini, donne e bambini giunti sulle coste italiane”.

“L’obbedienza alla legge e ai criteri di umanità che la informano e la lealtà verso le istituzioni – ha osservato – costituiscono l’indispensabile cornice in cui si svolge la vostra funzione”. Ha poi denotato come “la crisi di autorità che la nostra società sperimenta in diversi ambiti, tanto pubblici quanto privati, con conseguenze di vasta portata, specie per l’educazione delle giovani generazioni, ha infatti tra le sue cause proprio la carenza di queste fondamentali disposizioni all’obbedienza, all’ascolto, alla pazienza”.

L’esercizio dell’autorità, ha continuato, “ha sempre come obiettivo il conseguimento del bene comune, trovando la sua più intima ragion d’essere e la possibilità stessa della sua efficacia nel porsi quotidianamente al servizio di coloro ai quali si indirizza la sua potestà, ad imitazione di quanto ha fatto il Signore Gesù, che è venuto in mezzo a noi come Colui che serve”. Il Pontefice ha inoltre sottolineato che i prefetti si confrontano “con il volto concreto di uomini e di donne con i loro problemi e le loro speranze, che in questi anni di incertezza e di difficoltà economiche si sono fatte ancora più impellenti”. “Sono sicuro – ha concluso – che il vostro senso del dovere e la consapevolezza dell’importanza del vostro ruolo vi aiuteranno ad affrontare nel modo migliore i futuri impegni, con dedizione e spirito di sacrificio”.