Abbracciare una zia, una nonna, o un parente più in generale è la manifestazione d’affetto con la quale di solito si esprimono i più piccoli. A volte la loro irruenza e foga può lasciare senza fiato e, altre volte, può essere un’esperienza dolorosa – dal punto di vista fisico. Proprio come è successo a una donna di New York che per abbracciare il nipote si è rotta un polso. La donna, però, si è guadagnata la fama di “zia peggiore del mondo, già che ha trascinato il suo nipotino di 12 anni in tribunale.
Secondo l’accusa, infatti, la frattura sarebbe stata causata dal piccolo – che all’epoca dell’incidente aveva solo otto anni – che le si è gettato letteralmente fra le braccia quando lei si è presentata alla sua festa di compleanno. La zia ha dichiarato in tribunale che il nipote è sempre molto affettuoso e gentile con lei, ma che doveva essere comunque ritenuto responsabile delle sue azioni, che le hanno causato non pochi disagi e per questo motivo chiedeva 127.000 dollari di risarcimento.
Davanti ad una donna che non ha mostrato la minima emozione durante la lettura della sentenza, e ad un ragazzino che si è mostrato piuttosto confuso – e a ragione – durante tutto il dibattimento, la giuria ha deciso che la zia non aveva diritto a nessun risarcimento.
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