Categories: Bocciato

Rubava dal dottore, sangue finto come diversivo

Si infiltrava negli studi medici con un pretesto e, dopo essersi intrufolato nel bagno utilizzando un'altra scusa, spruzzava sangue finto sulle pareti, provocando l'allarme in colui (o colei) che si recava alla toilette dopo di lui. Il motivo? Creare un diversivo per poter rubare agevolmente agli altri pazienti. Un uomo di 55 anni, romano, è stato individuato e fermato nella Capitale, accusato di essere il responsabile di numerosi furti di denaro, cellulari e anche documenti ai pazienti che attendevano il proprio turno in diversi studi medici capitolini, sfruttando la confusione che il ritrovamento del “sangue” creava fra le sue potenziali vittime.

L'arresto

L'uomo utilizzava come diversivo una boccetta di liquido rossastro, impiegato nei set cinematografici per riprodurre il sangue e scatenare il panico, seguendo sempre lo stesso modus operandi. A suo carico erano state da tempo avviate delle indagini, con diffusione di un identikit e messa in stato d'allerta di numerosi studi medici capitolini. L'autore dei furti, una volta individuato, è stato fermato dagli agenti della Polizia Giudiziaria del commissariato Borgo, che lo hanno bloccato in via Cicerone, mentre stava uscendo da uno studio medico in modo piuttosto affrettato. A quanto pare, dopo essere stato inseguito (poiché ha tentato di scappare) e fermato, l'uomo ha reagito in modo violento, colpendo ripetutamente gli agenti. Al termine della perquisizione, i poliziotti hanno requisito 3 cellulari, 5 schede telefoniche, una carta d’identità contraffatta, un coltello a serramanico, una bottiglietta di liquido color rosso (con il solito sangue finto), una tessera sanitaria intestata ad un’altra persona, 3 carte di credito con i numeri alfanumerici cancellati, una bottiglietta di colla rapida e una serie di biglietti da visita di diversi studi medici.

L'uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato, possesso di documenti falsi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed inoltre per esecuzione di cumulo pene dovendo espiare 6 anni e 4 mesi per i reati di furto aggravato continuato.

redazione

Recent Posts

San Giacomo il minore: quali furono le sue ultime parole prima della morte

San Giacomo il minore, Apostolo 7,5 ca.-Gerusalemme (Palestina), 62 ca. È figlio di Alfeo e…

3 Maggio 2024

Il bene collettivo della sanità. Progetti condivisi

La sanità come bene comune da difendere. "La cura e l’assistenza non devono mancare mai,…

3 Maggio 2024

Venezuela, l’orrore che il mondo ignora

Sos Venezuela. La situazione dei Diritti umani nel paese latinoamericano non ha subito miglioramenti nell'ultimo…

3 Maggio 2024

Dal lavoro alla cooperazione: la sfida della nostra epoca

Si è celebrato il Primo Maggio e intanto l'Ocse ha rassegnato ancora dati incoraggianti per…

3 Maggio 2024

L’ombra dell’I.A. sulla libertà di stampa

Trovare un punto di incontro tra scienza e coscienza potrebbe sembrare quasi una sfida retorica.…

3 Maggio 2024

I problemi riguardanti i fenomeni migratori che fanno riflettere

Dopo un lungo periodo di gestazione (iniziato addirittura durante la scorsa legislatura), a febbraio 2024,…

3 Maggio 2024