Una vicenda davvero sfortunata per l’infermiera Jo Bookleff-Browne. La donna infatti erano 11 anni che non riusciva ad andare in vacanza all’estero, per il troppo lavoro e per i soldi che scarseggiavano sempre. Alla fine però si è decisa, ha prenotato un volo low cost che da Londra l’avrebbe portata a Creta. Fin qui tutto bene, se non fosse che si è vista addebitare sul conto ben 2.200 sterline, ovvero l’equivalente di circa 3.000 euro al cambio attuale. La causa? Sembrerebbe un errore informatico.
Il sistema di prenotazione on-line della compagnia low cost Easyjet, infatti, invece di addebitarle il costo di un bagaglio imbarcato, che era di 55 sterline, le ha addebitato il costo di 55 bagagli. E così, con il conto prosciugato, per una settimana l’infermiera di Plymouth non ha potuto nemmeno fare la spesa al supermercato, perché la banca ha impiegato proprio sette giorni per rendere operativo il rimborso.
Inoltre, la cosa ancora più singolare, è che la donna in vacanza non si era accorta dell’errore, continuando a spendere con la sua carta di credito e a far sprofondare il suo conto corrente sempre più in rosso. Fortunatamente la vicenda ha avuto un esito positivo, e contattata dal Daily Mirror, la compagnia Easyjet ha anche chiesto scusa alla donna.
