Oltre al danno, la classica beffa. Per niente divertente.
E’ quanto accaduto a un uomo di Vigevano, che – dopo la morte per Covid del padre 73enne, Luigi, avvenuta il 17 marzo all’ospedale cittadino – è visto restituire i suoi effetti personali: cellulare, caricabatteria e occhiali. Non c’era però la catena d’oro che il padre portava al collo e dalla quale non si separava mai. Quando il figlio, Matteo Dolfini, 46 anni, ha protestato, gli hanno risposto che l‘uomo non aveva alcuna catena.
Lui allora ha mostrato il selfie che il padre gli aveva mandato dal letto d’ospedale pochi giorni prima di morire: si vede benissimo sotto il pigiama. Allora gli hanno detto che forse si era persa tra le lenzuola. L’uomo ha così sporto denuncia ai Carabinieri: “Io non posso dire che quella collana sia stata rubata perché non ne ho le prove – afferma – però posso dire che quello che è accaduto ha i contorni di un lurido atto di sciacallaggio“.
L’Asst di Pavia, da cui dipende l’ospedale di Vigevano, ha espresso rammarico ed avviato accertamenti interni.
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