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Maxi rissa su appuntamento a Ercolano durante il lockdown

Cominciano ad avere un volto e un nome i protagonisti della maxi rissa scoppiata la sera della vigilia di Natale nel centro di Ercolano (Napoli). Sono finora sette i giovani, tra i 20 e i 29 anni, denunciati dai carabinieri all’autorità giudiziaria per aver partecipato alla zuffa probabilmente frutto di una sfida lanciata via social sulla falsariga di quanto avvenuto nei giorni scorsi a Roma; saranno ascoltati nelle prossime ore dagli investigatori.

La maxi rissa

Ma la caccia ai responsabili continua, scrive Ansa, con gli agenti della Polizia Municipale di Ercolano, e i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza passando al setaccio quelle immagini diventate virali sui social, e rimbalzate con violenza sul web, suscitando indignazione e polemiche.

“Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto nell’interesse dell’intera comunità – spiega il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto – e mantenere alta l’asticella della legalità per evitare che quanto accaduto alla vigilia di Natale possa ripetersi. Quello che è accaduto è il chiaro esempio delle difficoltà che quotidianamente come istituzioni viviamo nel cercare di diffondere cultura e legalità. Ercolano non è una città facile. La criminalità organizzata, soprattutto in periodi di forte disagio, trova terreno fertile”.

Tra macchine in sosta selvaggia e traffico impazzito, le immagini riprese dallo smartphone di un residente mostrano decine di ragazzi che si azzuffano tra loro in piazza Trieste sullo sfondo di clacson e urla, con inseguiti e inseguitori che sciamano tra motorini in corsa e auto in sosta fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

Poco prima un’altra rissa era stata segnalata in Corso Italia, non lontano da Piazza Trieste. E anche qui è dovuta intervenire la Polizia Municipale. Le indagini in corso serviranno ad appurare se ci sono collegamenti tra i due episodi. Tesi di cui è convinto il consigliere regionale dei Verdi Emilio Borrelli secondo il quale i protagonisti delle due zuffe sarebbero gli stessi che si sono dati appuntamento in piazza Trieste per il secondo round del loro match.

Tolleranza zero

“I protagonisti – dice Borrelli – si erano affrontati già un paio d’ore prima a calci e a pugni con momenti altissimi di tensione che hanno costretto gli agenti della Polizia Municipale a esplodere un colpo di pistola in aria per disperdere i facinorosi”. Secondo Borrelli “è lo stesso sistema di Roma, si danno appuntamento per menarsi per futili motivi. Tolleranza zero prima che ci scappi il morto”.

Dal sindaco Bonajuto parte una richiesta d’aiuto: “Abbiamo bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche la parte sana di Ercolano, che è la stragrande maggioranza, deve avere un ruolo attivo”.

Milena Castigli

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