Adescatore web si finge il principe di Dubai

Una delle variabili insite nei social è la possibilità di parlare con qualcuno senza di fatto mai mostrarsi pubblicamente. C'è la foto, certo, ma questa può anche non essere la nostra. Lo sapeva bene un ignoto adescatore del web che, sul suo profilo, aveva pensato bene addirittura di presentarsi come Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e conosciuto con il suo soprannome di Fazza, con tanto di una sua fotografia in bella mostra in cima alla pagina del suo profilo: linguaggio forbito, modi eleganti e, naturalmente, il tocco finale di richieste provocatorie come avere delle foto della potenziale vittima da utilizzare, molto probabilmente, per scopi non proprio connessi all'innomaramento che paventava in chat.

Come raccontato a 'Repubblica' da l'ultima delle adescate, una 35enne originaria del Cilento, il falso principe si rivolgeva in inglese alle donne prescelte, mettendo in atto un vero e proprio corteggiamento formale, con tanto di proposta di entrare a far parte delle sue spose. La donna, però, intuita la mala parata dopo la richiesta del misterioso internauta di accendere la webcam e di inviargli sue fotografie, ha iniziato a rispondere per le rime al sedicente ereditario di Dubai, cercando di provocarlo sul suo presunto amore per lei affermando che, se un uomo tiene davvero a una ragazza, lo dimostra in qualche modo, magari facendole un regalo. Discorso prontamente eluso dal “corteggiatore”, mascherato dietro le consuete maniere eleganti ma ora meno convinte.

La donna, a questo punto, ha messo fine alla farsa cancellando l'adescatore dai suoi amici e raccontando al quotidiano quanto accaduto. Naturalmente, il vero principe ereditario di Dubai possiede profili ufficiali ed è considerato uno degli influencer più seguiti, addirittura più del Principe William d'Inghilterra. Niente a che vedere, naturalmente, con la fake inscenata dal tuttora ignoto “cacciatore” del web, le cui prestazioni hanno una volta di più palesato i rischi che vi è la possibilità di correre su un mezzo potente come la rete, dove chiunque può celarsi dietro identità nascoste. Anche e soprattutto per questo è necessaria una formazione che possa consentire di intuire possibili fake ed evitare di incorrere in qualche disavventura.