Zelensky: “La Russia ricevere componenti per le armi dall’estero”

Mosca continua ad avere accesso a "componenti critici necessari per produrre missili e droni": lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Zelensky
Foto: Ufficio Stampa Presidenza della Repubblica/Image. Nella foto: Volodymyr Zelensky

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 782. Zelensky chiede il sostegno degli Usa e avverte: “La Russia continua a ricevere componenti per le armi dall’estero. Aspettiamo da mesi il vitale pacchetto di assistenza e stiamo ancora aspettando un voto al Congresso degli Stati Uniti. Non c’è più tempo da perdere”. 

Ucraina, Zelensky: Russia continua ricevere componenti per armi

Gli aiuti militari a Kiev sono limitati, mentre Mosca continua ad avere accesso a “componenti critici necessari per produrre missili e droni”: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Ogni missile che punta all’Ucraina contiene almeno decine di componenti elettronici e chip forniti da aziende di altri paesi e importati attraverso il territorio dei vicini della Russia”, ha detto Zelensky nel suo quotidiano discorso al Paese pubblicato sul sito web della presidenza di Kiev. “Tutto ciò deve e può essere fermato, inclusa la tolleranza del terrore, la capacità dei terroristi di cercare alleati in tutto il mondo e lo stesso terrorismo russo, in tutte le sue manifestazioni”, ha sottolineato il presidente ucraino. Zelensky ha aggiunto che il fatto che “le sanzioni contro la Russia vengono ancora aggirate”.

Zelensky: “Aspettiamo il voto del Congresso Usa, non si perda tempo”

“In Ucraina aspettiamo da mesi il vitale pacchetto di assistenza e stiamo ancora aspettando un voto al Congresso degli Stati Uniti. Non c’è più tempo da perdere”, ha detto Zelensky, aggiungendo che “è necessario compiere ogni sforzo per evitare che il male della guerra si diffonda in tutto il mondo. Chiunque abbia la capacità di limitare il potenziale del terrorismo deve farlo. L’Ucraina, il Medio Oriente e il resto del mondo meritano tutti ugualmente una pace giusta e affidabile”.

Fonte: Ansa