Ucraina, missili russi su Leopoli, Kharkiv, Odessa: città in blackout

"Oltre 120 missili lanciati dal malvagio mondo russo per distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa"

Un missile. Foto Imago/Image

Esplosioni vengono segnalate dai governatori e dai sindaci oltre che a Kiev anche a Leopoli (nell’ovest dell’Ucraina), che si trova lontano dalla linea del fronte, a Kharkiv, (a est), Odessa (a sud), Sumy (nord-est). Lo riportano agenzie e tv ucraine. Interruzioni di corrente sono state annunciate nelle regioni di Odessa, Dnipropetrovsk e Kryvyi Rih.

Missili russi su Leopoli, Kharkiv, Odessa, città in blackout

Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto su Twitter che oltre 120 missili sono stati lanciati in Ucraina questa mattina dalla Russia: “Oltre 120 missili lanciati dal malvagio mondo russo per distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa”.

Esplosioni a Kiev, ‘in arrivo 100 russi missili sul Paese

Esplosioni in diversi quartieri di Kiev vengono segnalati in questi minuti dai residenti della capitale, secondo i media ucraini. Oleksiy Arestovych, Il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych ha scritto su Facebook che oltre 100 missili stavano arrivando in diverse ondate. L’amministrazione militare di Kiev ha avvisato i cittadini su Telegram che la difesa antiaerea sta funzionando.

Il governatore di Zhytomyr Vitaliy Bunechko ha dichiarato che razzi russi stanno piovendo sulla regione. Il capo dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih, riferisce che i missili vengono lanciati da navi nel Mar Nero, riporta il Guardian.

Lavrov respinge formula pace di Zelensky, ‘un’illusione

La Russia non intende parlare con nessuno sulla base della “formula di pace” proposta da Vladimir Zelensky, Kiev non è pronta al dialogo: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista a Ria novosti. “E’ evidente che Kiev non è pronta al dialogo. Zelensky accarezza l’illusione di ottenere, con l’aiuto dell’Occidente, il ritiro delle nostre truppe dal territorio russo del Donbass, Crimea, Zaporozhzhia e Kherson, il pagamento delle riparazioni da parte della Russia e tribunali internazionali e simili. Naturalmente, non ci sarà nessun colloquio a tali condizioni”, ha detto Lavrov.

Fonte: Ansa