Le truppe israeliane lasciano Jenin, ucciso un soldato

Dopo giorni di tensioni, le truppe israeliane hanno lasciato Jenin, in Cisgiordania, ma un soldato israeliano è stato ucciso

Gaza
Foto di Benjamin Rascoe su Unsplash

Dopo giorni di tensioni, le truppe israeliane hanno lasciato Jenin, in Cisgiordania. Durante il ritiro un soldato israeliano è stato ucciso. Da Gaza lanciati cinque razzi verso Israele, tutti intercettati.

Le truppe israeliane lasciano Jenin

Tutte le truppe israeliane hanno lasciato Jenin in Cisgiordania completando il ritiro cominciato ieri sera. Lo ha detto il portavoce dell’esercito Daniel Hagari secondo cui gli obiettivi dell’operazione sono stati raggiunti. Hagari ha aggiunto che le truppe resteranno in allerta “in modo da essere preparate per quello che occorre”. “La lotta contro il terrorismo non è finita ma la nostra situazione – ha notato – è migliore ora che il campo (profughi, ndr) ha perso capacità”.

Un soldato israeliano è stato ucciso da “fuoco vero” durante un’operazione in corso nel campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania occupata, ha detto l’esercito israeliano in una dichiarazione diffusa poco dopo la mezzanotte. “Stanotte un sottufficiale in servizio di combattimento è stato ucciso da colpi di arma da fuoco durante l’operazione contro l’infrastruttura terroristica nel campo di Jenin”, ha detto l’esercito.

Cinque razzi lanciati da gaza

L’esercito israeliano denuncia che cinque razzi sono stati lanciati contro Israele dalla Striscia di Gaza, ma sono stati intercettati con successo. Cinque razzi – si legge in un comunicato dell’esercito israeliano – sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano. Lo schieramento di difesa aerea dell’Israel Defence Force li ha intercettati con successo”.

Fonte: Ansa