Taiwan, Cina a Usa: “Difenderemo la nostra sovranità con misure risolute ed efficaci”

La Cina chiede agli Stati Uniti di fermare "le grossolane interferenze" in quelli che sono considerati "affari interni" di Pechino

Roma 23/02/2019 - il Presidente della Repubblica Democratica Cinese visita il Presidente del Consiglio e firma accordi economici ' Via della Seta' / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Xi Jinping

La Cina promette una risposta “risoluta” all’incontro a Los Angeles tra la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen e la terza carica dell’amministrazione americana, lo speaker della Camera Kevin McCarthy, riporta la Xinhua.

“In risposta agli atti di collusione gravemente sbagliati tra Stati Uniti e Taiwan, la Cina adotterà misure risolute ed efficaci per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”, ha affermato il ministero degli Esteri cinese in una dichiarazione diffusa dalla Xinhua.

Taiwan: un jet e 3 navi militari cinesi intorno all’isola

Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito in una nota di aver rilevato un jet e tre navi militari cinesi nelle acque intorno all’isola nelle ultime 24 ore, nel giorno in cui la presidente Tsai Ing-wen ha incontrato a Los Angeles lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. Lo stesso ministero, nella tarda serata di ieri, ha detto che la portaerei cinese Shandong ha attraversato il Canale di Bashi e le acque a sudest di Taiwan, dimostrando – secondo i media di Pechino – di essere “completamente pronta per le operazioni in mare aperto e per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale della Cina”.

Le forze armate taiwanesi, ha assicurato il ministero della Difesa nella sua nota, “hanno monitorato la situazione e incaricato aeronautica, marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere a queste attività”. La Cina, dopo l’incontro Tsai-McCarthy, ha minacciato una risposta “risoluta” contro “gli atti di collusione gravemente sbagliati tra Stati Uniti e Taiwan”, assicurando l’adozione di misure “per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”. Secondo Pechino, la questione di Taiwan è la “prima linea rossa invalicabile” nelle relazioni sino-americane.

Il Mainland Affairs Council di Taipei, il massimo organo decisionale dell’isola sui rapporti con la Cina, ha accusato Pechino di “ostruire” il commercio e “intensificare le tensioni” nello Stretto di Taiwan con ispezioni in loco su navi mercantili e passeggeri, in base al rafforzamento dei pattugliamenti nelle acque che separano le due parti senza fornire ulteriori dettagli. “Si tratta di una chiara violazione dell’accordo di navigazione nello Stretto e della pratica marittima che avrà un grave impatto negativo sul normale traffico tra le due sponde”, ha affermato il Council in una nota.

McCarthy, quanto all’incontro, ha rassicurato Tsai che i legami con gli Usa sono forti, sottolineando l’importanza delle relazioni bilaterali per la libertà economica, la pace e la stabilità nella regione. Nessuno dei due leader ha menzionato la Cina nelle osservazioni pubbliche congiunte, anche se i colloqui di Los Angeles hanno rappresentato una nuova sfida nelle già tese relazioni tra Washington e Pechino.

Taiwan: militari Cina a Usa, difenderemo nostra sovranità

La Cina chiede agli Stati Uniti di fermare “le grossolane interferenze” in quelli che sono considerati “affari interni” di Pechino, avvertendo che l’Esercito popolare di liberazione, che “mantiene sempre un alto livello di allerta, difenderà in modo risoluto la sovranità nazionale e l’integrità territoriale, mantenendo con determinazione la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”. E’ la posizione del ministero della Difesa, tra le varie di livello istituzionale diffuse da Pechino sulla vicenda, in risposta all’incontro tenuto in California tra la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera Usa Kevin McCarthy.

Fonte: Ansa