Putin: “E’ in corso una guerra ibrida contro la Russia, ma il popolo è unito”

Putin risponde al tentato bombardamento di Mosca, avvenuto tramite droni questa notta, ribadendo la forza e la coesione della Russia anche senza la Wagner

Foto di José Pablo Domínguez su Unsplash

Putin risponde al tentato bombardamento di Mosca, avvenuto tramite droni questa notta, ribadendo la forza e la coesione della Russia anche senza la Wagner. Zelensky è invece convinto che la risposta alla ribellione armata di Wagner sia stata “debole” e che il presidente russo “sta perdendo il controllo sul proprio popolo”.

Putin: “E’ in corso una guerra ibrida contro la Russia”

“E’ in corso una guerra ibrida contro la Russia”: lo afferma il presidente russo Vladimir Putin nel suo primo intervento allo Sco dopo l’ammutinamento di Wagner. Lo riporta Tass. “La Russia continua a resistere con fiducia alle pressioni esterne e alle sanzioni”, assicura il presidente russo. “Nella situazione attuale, il nostro paese continua a svilupparsi costantemente – afferma Putin – Il popolo russo è più unito che mai. I circoli politici russi e l’intera società hanno dimostrato chiaramente l’unità e la grande responsabilità per il futuro della nostra patria, restando uniti contro un tentativo di ammutinamento armato”.

Putin agli alleati: “Il popolo russo unito come mai prima”

“Il popolo russo è unito come mai prima d’ora”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento on line al vertice dei paesi dello Sco, l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, nel suo primo intervento dopo l’ammutinamento di Wagner.

Xi e Putin partecipano al vertice Sco in modalità virtuale

Il presidente cinese Xi Jinping e il leader russo Vladimir Putin parteciperanno oggi al summit dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), tenuto in modalità virtuale sotto la presidenza di turno dell’India. Per il capo del Cremlino sarà la prima apparizione a un evento internazionale dall’ammutinamento di fine giugno (poi rientrato) del gruppo di mercenari Wagner. Xi, come anticipato dai media statali cinesi, dovrebbe tenere un discorso sulla sua iniziativa di sviluppo globale. Il vertice online getterà le basi di un’ulteriore espansione del gruppo con l’atteso ingresso di Iran e l’adesione spianata per la Bielorussia grazie alla firma di un apposito memorandum preparatorio. La Sco conta attualmente otto Paesi dopo la sua costituzione avvenuta nel 2001 da parte di Cina e Russia, con ex stati sovietici dell’Asia centrale. India e Pakistan, invece, si sono uniti in seguito. Il gruppo cerca di contrastare l’influenza occidentale nell’Eurasia. Il vertice si svolge appena due settimane dopo la missione a Washington del premier indiano Narendra Modi, ospitato dal presidente americano Joe Biden in una visita di stato, durante la quale i due paesi si sono definiti “tra i partner più stretti al mondo”.

L’India quest’anno ha anche la presidenza del G20, muovendosi con grande attenzione nel mezzo del tensioni tra Occidente e la partnership Russia-Cina alimentate dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Putin ha parlato la scorsa settimana con Modi (che ha rinnovato un appello al dialogo e alla diplomazia sull’Ucraina) sulla vicenda Wagner. Sia Putin sia Xi dovrebbero visitare Nuova Delhi a settembre in occasione del summit G20 al quale dovrebbero partecipare anche Biden e i leader degli altri Paesi. L’India ha finora evitato ogni condanna contro la Russia aumentando il commercio bilaterale grazie agli acquisti di petrolio russo a sconto.

Zelensky: “Risposta di Putin a Prigozhin è stata debole”

La risposta di Vladimir Putin alla ribellione armata di Wagner è stata “debole” e il presidente russo sta perdendo il controllo sul proprio popolo. A sostenerlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn. “Vediamo la reazione di Putin. È debole”, ha detto il leader ucraino. “In primo luogo, vediamo che non controlla tutto. Il fatto che Wagner si sia mossa in profondità in Russia e abbia preso alcune regioni mostra quanto sia facile farlo. Putin non controlla la situazione nelle regioni. Tutto il potere che aveva si sta sgretolando”, ha aggiunto, affermando che secondo lui, metà della Russia ha espresso sostegno al capo dei Wagner e all’ammutinamento del gruppo di mercenari.

Zelensky: “Con Svezia sforzi per adesione alla Nato”

Con un post su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver avuto un colloquio telefonico con il primo ministro svedese Ulf Kristersson. “Abbiamo concordato di coordinare gli sforzi per avvicinare l’Ucraina e la Svezia all’adesione alla Nato. Sono grato alla Svezia per l’efficace semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e per la sua partecipazione attiva alla preparazione di due pacchetti di sanzioni contro il Paese aggressore”, ha scritto. “Abbiamo discusso della situazione sul campo di battaglia, degli ultimi sviluppi in Russia e del ritmo di attuazione dei precedenti accordi sul sostegno alla difesa da parte della Svezia”.

Fonte: Ansa